F1 | Sainz sesto in Giappone e penalizzato dalla strategia Ferrari
"Sono stato un po' sacrificato, ma sono contento della mia gara", ha detto lo spagnolo
La giornata della Ferrari si è conclusa con il sesto posto di Sainz. A Suzuka, lo spagnolo è stato sicuramente penalizzato dalla strategia del muretto, ancora una volta non reattivo nel momento della seconda sosta, quando lo spagnolo, in controllo davanti alle Mercedes, è stato fatto rientrare con qualche giro di ritardo, perdendo circa dieci secondi da Hamilton, il quale è passato davanti e da lì non se ne è più andato. Un peccato, ma tralasciando questo aspetto, Carlos è molto contento della sua prestazione in una pista in teoria complicatissima per le caratteristiche della SF-23
“Sono contento della mia partenza e del passo gara – ha dichiarato Sainz in mixed zone. Dopo una giornata difficile ieri, il ritmo è stato molto buono. Peccato per l’ultima sosta, mi è costata la posizione con Lewis, eravamo quattro secondi davanti e siamo usciti dai box con otto di ritardo, dobbiamo vedere cosa potevamo fare. Charles si è fermato prima per avere la certezza di mantenere la posizione, mentre io sono stato un po’ sacrificato, ma è stata una bella gara per me: avevo un buon passo ed ero a mio agio in macchina. Gioco DRS della Mercedes? Non posso essere arrabbiato, è legale quello che fanno ma non ha funzionato perché ho preso Russell, e menomale, perché perdere per una mia “invenzione” mi avrebbe dato fastidio, ma non è stato così”.
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