F1 | Rosberg sul mondiale 2016: “Ero da solo nel periodo più importante della mia carriera”
"C'era rivalità all'interno del box, l'opposto di quello che sta vivendo oggi Verstappen", ha detto il tedesco a La Gazzetta dello Sport
I numeri di Max Verstappen sono sotto gli occhi di tutti. A 25 anni il pilota olandese della Red Bull ha conquistato due titoli mondiali, vincendo 35 gare e dominato in lungo e in largo la stagione appena conclusa. Per Nico Rosberg è già uno dei più forti della storia, e difficilmente qualcuno potrà fare meglio di lui. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il campione 2016 ha parlato anche del suo anno trionfale nei confronti di Lewis Hamilton, facendo anche un paragone con quello che sta vivendo oggi proprio Verstappen, in quelle che sono due situazioni totalmente diverse.
“Nel 2016 tutta la squadra è stata costretta ad essere neutrale – ha detto Nico. C’era una strana atmosfera nel team perché era chiaro come ci fosse una rivalità nel box. Di conseguenza c’era un po’ di distacco, quindi ero sostanzialmente da solo nel momento più importante della mia carriera. Ad esempio, per Verstappen ha adesso la situazione è molto più facile, in Red Bull l’ambiente è tranquillo, lui poi è come Senna e Schumacher, non sbaglia più, e nessun compagno è stato in grado di dargli fastidio, e stiamo parlando di piloti come Gasly e Perez, non esattamente gli ultimi arrivati. Quest’anno Max mi ha fatto impazzire: ha avuto un inizio negativo, la Ferrari era superiore in quel momento, poi però ha ottenuto ben 15 vittorie nonostante le poche pole position, quindi ha vinto partendo non davanti a tutti. Ha vinto due titoli a 25 anni e più gare giù di Alonso. Ha un talento enorme, e sarà sempre tra i migliori cinque piloti della storia”.
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