F1 | Renault, Ricciardo torna sulla squalifica di Singapore: “Difficile da accettare”

Hulkenberg: "In Russia per tornare nelle posizioni che ci competono"

F1 | Renault, Ricciardo torna sulla squalifica di Singapore: “Difficile da accettare”

La Renault sembra aver ritrovato lo smalto perduto negli appuntamenti che hanno susseguito la pausa estiva. A Monza il team francese è stato molto competitivo, e in un certo senso ha riaperto la caccia al quarto posto occupato saldamente dalla McLaren, che tra sfortune e qualche rottura di troppo ha un po’ frenato nelle ultime tre gare. Hulkenberg è riuscito a prendere qualche punto a Singapore nonostante l’incidente del primo giro, mentre Ricciardo è stato sfortunatissimo vista la squalifica ricevuta sabato durante le qualifiche, che di fatto gli ha rovinato la gara.

“Sochi è una bella pista, essendo piatta e larga, è un po’ l’opposto di Singapore – ha dichiarato Ricciardo. E’ divertente girare qua, c’è molto da lavorare con il volante. La superficie è liscia e con tante curve impegnative alla fine del giro. Il weekend di Singapore è stato un po’ deludente, dopo essere stato molto promettente all’inizio: la squalifica è stata difficile da accettare, sapevamo l’importanza di quella posizione in pista a Singapore, vista la difficoltà nei sorpassi. Adesso portiamo un po’ di positività in Russia, dobbiamo rimediare e tornare dove meritiamo di essere. Dopo la pausa estiva siamo migliorati e abbiamo ripreso a battagliare per il quarto posto”.

“La Russia è un posto interessante, ed è ancora relativamente nuovo per la Formula 1, ma negli ultimi anni l’atmosfera qui è cresciuta molto – ha detto Hulkenberg. Il giro è piuttosto lungo e ci sono molte curve, e può essere difficile mettere insieme un giro completo. Ci siamo ripresi a Singapore dopo l’incidente del primo giro, fa parte del gioco sui circuiti stradali, può succedere di tutto, ma bisogna essere pazienti, e così facendo siamo riusciti a portare dei punti a casa. Siamo stati competitivi sia in qualifica che in gara, e avremmo potuto ottenere di più, ed è questo il nostro obiettivo per la Russia”.

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