F1 | Renault: Ghosn arrestato in Giappone
La notizia non avrebbe alcun impatto sul team di Formula 1
Il presidente del gruppo Nissan-Renault è in stato di arresto per aver fornito informazioni false in merito al suo compenso e sui bilanci finanziari.
I pubblici ministeri avevano precedentemente interrogato il CEO di Renault-Nissan-Mitsubishi, Carlos Ghosn, con l’accusa di non aver riportato il suo stipendio da 10 milioni di dollari.
“Sono stati scoperti numerosi altri significativi atti di cattiva condotta, come l’uso personale dei beni aziendali”, ha confermato Nissan che, di conseguenza lo aveva rimosso dalle sue posizioni di presidente.
Le azioni della Renault a Parigi sono crollate del 13% dopo la notizia, e il presidente francese Emmanuel Macron ha precisato che la Francia come azionista, si concentrerà sulla “stabilità” della compagnia Renault.
Non è chiaro quale impatto avranno le notizie sul team F1 di Renault, ma il corrispondente di F1 Luis Vasconcelos ha dichiarato al giornale Turun Sanomat: “Ghosn è stato contro il progetto di F1, quindi la sua partenza non avrebbe avuto alcun impatto”.
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