F1 | Red Bull, Verstappen a corto di benzina: “Questo non è accettabile”

Che qualifica anomala per Max Verstappen! L’olandese si è giocato la pole position con Charles Leclerc e Lewis Hamilton durante le prime due sessioni di qualifica, ma il lavoro svolto viene completamente distrutto in Q3. C’è da dire che nell’ultima manche in molti hanno montato la slick per la prima volta e i timing, per segnare il tempo, sono stati un po’ caotici, tanto da spingere molti piloti a fare il tempo molto in anticipo, nonostante il miglioramento della pista, o comunque a girare con alto carico di benzina per poter fare più crono consecutivi. E’ forse il livello di carburante ad aver fermato Verstappen: l’olandese non fa un buon tempo nel primo tentativo del Q3, ma quando torna in pista segna un primo e secondo settore molto competitivi, più veloci di quelli di Leclerc, ma poi abortisce il giro, forse per ricaricare le batteria. Restano venti secondi prima della bandiera a scacchi, il campione del mondo si rilancia, ma una volta nell’ultimo settore, improvvisamente e inaspettatamente, il team lo richiama ai box. Verstappen obbedisce, ma è chiara l’ira dell’olandese in radio: se avesse concluso il giro, non avrebbe avuto benzina per tornare ai box, rischiando magari una penalità. In questo modo, però, la Red Bull  compromette comunque la sua gara, lasciandolo in ottava posizione. E’ un Verstappen critico quello del post gara, che velatamente accusa il team per l’errore commesso.

“Si, avevamo finito la benzina. Se avessi completato il giro non ne avrei avuto abbastanza per rientrare, sono cose che puoi controllare in Q3, dovresti vederlo prima, ma non è andata così – ha spiegato l’olandese –  ed è per questo che avevo abortito il giro precedente: mi avevano detto di dare tutto nell’ultimo giro, che col senno di poi non sarei comunque riuscito a fare. Io però non posso controllare il livello di carburante sullo schermo. Non è un weekend facile per noi, non è accettabile quanto accaduto, non lo è nemmeno quando sbaglio io. Sia io che il team dobbiamo cercare di far meglio, quello che è successo oggi non può accadere. La nostra gara è compromessa: sarà una giornata frustrante, credo rimarrò bloccato dietro tante macchine“.