F1 | Red Bull, Perez: “Senza la penalità di Carlos sarebbe stato più difficile”
Il messicano torna sul podio risalendo dalla quindicesima posizione, dopo un digiuno iniziato a Montecarlo
Sergio Perez, finalmente, c’è! Il messicano si è dovuto sudare questo ritorno sul podio dopo un digiuno iniziato a Montecarlo. E’ stato un periodo difficile per Checo, che è arrivato in Austria influenzato, con un quindicesimo posto in qualifica che lo ha costretto alla rimonta. I risultati della Sprint Race lasciavano ben sperare i dirigenti Red Bull, che dopo settimane cominciavano forse ad averne abbastanza di questo calo di rendimento del messicano. In gara Perez risale lentamente la classifica e, grazie ai pit-stop altrui durante la Virtual Safety Car, risale fino al podio. Dopo il pit-stop si rimette alle spalle della Ferrari per poi instaurare, dopo la seconda sosta, una intensa lotta con la rossa di Carlos Sainz. Lo spagnolo – penalizzato a causa dei track limits – ha lottato come un leone in pista e non ha voluto lasciare alcuna via di scampo a Perez. Il messicano si è dovuto sudare quel podio, con Sainz che ha giocato di strategia, assicurandosi il DRS per diverse tornate. Dopo diversi botta e risposta, Perez riesce a sorpassare la SF-23, andando a conquistare il tanto rincorso podio. Può sorridere Checo, che nonostante la non ottimale condizione fisica torna a festeggiare sul podio, intravedendo finalmente la luce in fondo al tunnel.
“La questione dei track limits ha penalizzato un po’ tutti. Credo che avessimo il passo questo weekend, senza i track limits sarei stato davanti. E’ un bel recupero, mi trovo a mio agio con la macchina e non c’è ragione per cui non possa tornare a performare come prima – ha assicurato Checco – la battaglia con Carlos è stata piacevole, ma dura. Credo che la Ferrari stia migliorando, sono stati forti tutto il weekend. Senza la penalità di Carlos sarebbe stato più difficile, ma sono felice che sia andata così”.
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