F1 | Red Bull, Perez: “Senza la penalità avremmo potuto fare meglio”
"Correvo in modalità sopravvivenza" ha aggiunto il messicano
Melbourne – Doppia occasione mancata per Sergio Perez: nella gara in cui il compagno di squadra è costretto al ritiro, il messicano non riesce nemmeno ad agguantare il podio. La sua Red Bull taglia il traguardo in quinta posizione a quasi un minuto di distacco dal vincitore, Carlos Sainz. La gara di Perez si svolge in quelle che sono retrovie per la squadra campione del mondo: alla partenza il messicano perde la posizione su Russell ed è solo dopo il pit-stop, dopo aver montato gomma hard, che la RB20 torna a girare a livelli normali. Checo si prende prima la posizione sulla Mercedes e poi su Alonso, senza poi riuscire ad allungare e raggiungere le McLaren davanti, ma il degrado è troppo e Checo si trova a gestire. Alla bandiera a scacchi Perez perde non solo l’opportunità di vincere – la sua performance sembrerebbe suggerire delle difficoltà in casa Red Bull – ma anche la seconda posizione nel campionato piloti: Charles Leclerc, col giro veloce e la seconda posizione, ha un punto di vantaggio in classifica sul messicano.
Perez: “Senza la penalità avremmo potuto fare meglio”
“Non credo sia stato un buon weekend per noi, sin da venerdì abbiamo faticato con i long run e abbiamo provato diverse soluzioni, sacrificando le performance in qualifica, ma non siamo comunque riusciti a venirne a capo – ha ammesso Checo – nel primo stint il bilanciamento era neutrale, non avevo grip al posteriore e ho completamente distrutto le gomme, mentre poi nel secondo strint ho distrutto quelle anteriori. Correvo praticamente in modalità sorpavvivenza a causa del degrado, e non siamo riusciti a raggiungere le Ferrari o le McLaren. Senza la penalità avremmo potuto fare meglio. Credo che i risultati di oggi dipendano dalla pista, speriamo di tornare al top in Giappone“.
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