F1 | Red Bull, a Singapore una lezione utile per lo sviluppo della futura RB20
Horner: "Marina Bay ha messo in luce i punti deboli della RB19"
F1 GP Singapore Red Bull – In una lunga intervista rilasciata alle colonne del quotidiano AS, Christian Horner ha raccontato la debacle della Red Bull nell’ultimo GP di Singapore, 16° prova del mondiale 2023 di Formula 1, precisando come il problema non sia stata la nuova direttiva tecnica varata dalla FIA sulla flessibilità di alcuni componenti aerodinamici, bensì un’errata impostazione della RB19.
A causa di un set-up che non si è mai rivelato “ideale” per le caratteristiche del cittadino di Marina Bay, Max Verstappen e Sergio Perez non sono riusciti a trovare la giusta finestra di utilizzo della vettura, aspetto che ha penalizzato il grip e quindi le performance, soprattutto sul giro secco. Una condizione che la squadra cercherà di correggere durante la fase di sviluppo della RB20 che scenderà in pista il prossimo anno.
“La distanza della vettura dalla corretta finestra di funzionamento, specialmente sul giro secco, ci ha sorpreso e non poco”, ha affermato il Team Principal della scuderia campione del mondo. “Nonostante il lavoro serale non siamo riusciti a trovare un’adeguata soluzione al problema. Una situazione scomoda che sfortunatamente ha messo in luce i punti deboli della vettura, tra cui le performance orribili nel momento in cui non si riesce ad innescare il grip sulle gomme. Il week-end di Singapore sarà una lezione per il prossimo anno e per lo sviluppo della futura RB20”.
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