F1 | Qualifiche Sprint Austin, Verstappen beffa Norris e firma la pole
Super Max precede le due McLaren. Venerdì da dimenticare per le Ferrari che chiudono a margine della Top 10

Un super Max Verstappen conquista la pole position nelle qualifiche sprint di Austin. L’olandese nell’ultima tentativo della SQ3 è riuscito a beffare la McLaren di Lando Norris che aveva monopolizzato la scena nelle due precedenti manche. Il leader del Mondiale Oscar Piastri ha ottenuto il 3° tempo, pagando quasi quattro decimi di ritardo dal campione del mondo in carica.
Tra le sorprese c’è senza dubbio la Sauber di Nico Hulkenberg, con il tedesco che domani scatterà dalla seconda fila nella Sprint Race. Venerdì da dimenticare per la Ferrari, in P8 con Lewis Hamilton e P10 Charles Leclerc che pagano all’incirca mezzo secondo dalla vettura dell’ex Binotto. Quinto tempo per George Russell, vincitore dell’ultimo GP corso a Singapore e fresco di rinnovo con Mercedes. P6 per l’Aston Martin di Fernando Alonso che ha preceduto la Williams di Carlos Sainz. La scuderia di Grove ha portato nella SQ3 anche la vettura di Albon.
COSÌ NELLA SQ2 – Come accaduto nella SQ1 i piloti montano le medie. Anche la seconda manche vede Norris davanti a tutti, con Verstappen nuovamente all’inseguimento dell’inglese: tra i due 130/1000. Terza la McLaren di Piastri, davanti alla Mercedes di Russell, la Sauber di Hulkenberg e le Williams di Sainz e Albon. Superano il taglio con il brivido le Ferrari di Charles Leclerc (8°) e Lewis Hamilton (10°). Tra le due SF-25 l’Aston Martin di Fernando Alonso. Eliminati Antonelli, con l’italiano che paga solamente 6 millesimi dal tempo di Hamilton, Hadjar, Gasly, Stroll e Lawson con quest’ultimo senza tempo cancellato per essere andato oltre i limiti della pista.
COSÌ NELLA SQ1 – Tutti in pista, come da regolamento, con le gomme medie. A ottenere la migliore prestazione nella prima manche è Lando Norris, con l’inglese che strappa nel finale la P1 in 1’33″224. Il driver della McLaren precede la Red Bull di Max Verstappen di 139/1000. Terza l’altra papaya di Oscar Piastri. Quarta la prima Ferrari, la 44 di Lewis Hamilton, con l’inglese che precede Hulkenberg. Solamente 13°esimo Charles Leclerc. Eliminati Bearman, Colapinto, Tsunoda (condizionato nel giro conclusivo dal traffico trovato in uscita della pit lane), Ocon e Bortoleto. Il brasiliano della Sauber, senza giro cronometrato, si è visto annullare il proprio tempo per track limits non riuscendo a tagliare il traguardo per il secondo e decisivo tentativo.
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