Formula 1 | GP Qatar, introdotto il limite di 25 giri per ogni set di gomme
Limitazione simile al 2023 ma per ragioni diverse, lo spiega Pirelli
Pirelli ha ufficializzato una novità regolamentare che modificherà le strategie del prossimo Gran Premio del Qatar: ciascun set di pneumatici potrà essere utilizzato per un massimo di 25 giri complessivi durante l’intero fine settimana. La decisione, concordata con FIA e Formula 1 e discussa nei consueti incontri con le squadre, è stata comunicata attraverso il documento tecnico preliminare all’evento.
Il limite riguarderà tutti i set consegnati ai team all’inizio del weekend. I giri verranno sommati tra prove libere, qualifiche, Sprint e gara, includendo anche quelli percorsi sotto neutralizzazione. Non saranno invece conteggiati i giri di ricognizione, di formazione e quelli successivi alla bandiera a scacchi di Sprint e Gran Premio. Su un tracciato come Losail, particolarmente impegnativo per energia laterale, temperature e usura del battistrada, la prescrizione renderà inevitabile effettuare almeno due soste, considerando che la distanza di gara è di 57 giri.
Pirelli fornirà alle squadre, prima del via, un riepilogo dei giri residui di ciascun set, per consentire una gestione più precisa della rotazione degli pneumatici. L’introduzione del limite deriva dalle analisi effettuate sulle gomme utilizzate nella stagione 2024. In quell’occasione, le coperture, soprattutto quelle montate sull’anteriore sinistra avevano raggiunto livelli di usura estremi, amplificati dalle elevate sollecitazioni laterali del circuito.
Limite gomme in Qatar: il precedente del 2023
Negli ultimi anni i team hanno perfezionato la gestione del degrado nel tentativo di ridurre il numero di soste, rallentando il calo di prestazione ma correndo talvolta il rischio di prolungare gli stint oltre la finestra ottimale della gomma. Per questo, Pirelli ha ritenuto necessario intervenire in via preventiva con una misura che imponga un limite operativo chiaro.
Una restrizione analoga era già stata applicata nel 2023, ma in quel caso la motivazione era diversa: il ripetuto passaggio sui cordoli piramidali del tracciato aveva causato microlacerazioni sui fianchi degli pneumatici. L’intervento di smussatura dei cordoli e l’aggiunta di ghiaia nelle aree esterne avevano risolto quel problema già dal 2024.
Per il weekend del Qatar verranno utilizzate le tre mescole più dure della gamma Pirelli: C1 per le Hard, C2 per le Medium e C3 per le Soft. Essendo un fine settimana con formato Sprint, ogni pilota avrà a disposizione 2 set di Hard, 4 di Medium e 6 di Soft, da gestire tenendo conto del nuovo limite complessivo imposto per ogni treno.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui









