F1 | Prost ricorda Senna: “Le nostre storie erano completamente collegate”
"Ho vissuto con questa rivalità-amicizia tutto il tempo", ha detto il Professore
Quella tra Alain Prost e Ayrton Senna è stata una delle rivalità più importanti e intense nella storia della Formula Uno. Il francese, intervistato da Repubblica, ha ammesso che il rapporto con il compianto brasiliano – che sabato scorso, 21 marzo, avrebbe compiuto 60 anni – è nettamente migliorato dopo il 1993. Stagione che ha segnato il ritiro definito dal mondo delle corse da parte del Professore, in seguito alla conquista del quarto e ultimo titolo iridato in carriera ottenuto con la Williams.
“Ho vinto il campionato del 1993 con un podio ad Adelaide ma Ayrton, che ha vinto la gara, ha alzato il mio braccio e voleva condividere con me il gradino più alto – ha ricordato Prost -. Quel momento ha cambiato il nostro rapporto e oggi posso dire che la nostra storia è stata meravigliosa”.
Il francese ha poi aggiunto: “C’era un prima e un dopo: Senna prima mi vedeva come il pilota da battere. Ci sono fatti che lo confermano. Poi, quando mi sono ritirato, c’è stato un atteggiamento completamente diverso. Non aveva più lo stessa motivazione. Senza di me, ha perso un po ‘i suoi obiettivi”.
I due, come confermato dallo stesso Prost, sono diventati amici: “Mi ha raccontato cose intime della sua vita. Non era più lo stesso Ayrton Senna che battagliava con me in pista. Ricordo che voleva che fossi responsabile dell’associazione dei piloti e mi chiamava più volte alla settimana per chiedermi consigli”.
L’ex pilota di Renault, McLaren, Ferrari e Williams ha anche ricordato il messaggio radio che Ayrton gli indirizzò all’inizio del tragico weekend di Imola 1994: “Dopo che disse ‘Ci manchi Alain‘ fui intervistato dalla televisione francese, sulla quale ero commentatore. Le nostre storie erano completamente collegate. Non solo la mia carriera, ma anche la mia vita. Ho vissuto con questa rivalità-amicizia tutto il tempo”.
“Non c’è un giorno in cui qualcuno che conosco non parli di me e Ayrton – ha ammesso Prost -. Ciò significa che abbiamo fatto qualcosa, qualcosa che durerà nel tempo. Ma a quei tempi, dal vivo, non te rendevi conto. È stato davvero incredibile . Non so se le rivalità di oggi sia uguale alla mia con Ayrton . Sono tempi diversi, il mondo della competizione è ora più sofisticato, l’atmosfera e le relazioni sono cambiate anche con la stampa. Bisogna anche considerare il carisma e lo stile di ogni pilota”.
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