F1 | Pirelli pronta per l’appuntamento di Las Vegas

La casa di pneumatici milanese ha optato per le gomme più morbide della gamma: C3, C4 e C5

F1 | Pirelli pronta per l’appuntamento di Las Vegas

Il Gran Premio di Las Vegas, la new entry del calendario 2023 di Formula 1, rappresenterà un’autentica sfida non solo per i team e per i piloti ma anche per la Pirelli. Per l’appuntamento che si svolgerà in notturna tra le strade della Strip, su una pista cittadina completamente differente da quello in cui si corse ad inizio anni ’80 ricavata all’interno del parcheggio del Caesars Palace, il fornitore di pneumatici del Circus ha optato per le gomme più morbide della gamma: ovvero C3, C4 e C5.

Una scelta, come sottolineato da Mario Isola, ponderata per offrire un buon grip e anche per arginare le insidie del weekend legate in particolar modo alle basse temperature.

“Sarà una grande sfida tecnica sia per noi che per i team, dato che affrontiamo questa gara senza riferimenti reali a parte la simulazione – ha dichiarato Isola – Nessuno ha mai percorso prima il circuito di Las Vegas Strip, che quest’anno è secondo solo a Spa in termini di lunghezza complessiva, caratterizzato da tre rettilinei e 17 curve. La superficie sarà un misto del consueto asfalto stradale, soprattutto sulla Strip vera e propria, così come in altre parti che sono state completamente riasfaltate per l’occasione aggiungendo un altro elemento sconosciuto. Non ci saranno gare di contorno e la pista sarà riaperta al traffico normale per lunghi periodi della giornata: questo significa che l’asfalto non si gommerà come al solito e offrirà una migliore aderenza”.

Isola ha poi aggiunto: “Ci aspettiamo che le vetture abbiano livelli di carico aerodinamico piuttosto bassi, simili a quelli di Baku o di Monza: raggiungere una velocità massima elevata sarà fondamentale per essere competitivi. Tutte le sessioni si svolgeranno in notturna, con temperature ambientali e di pista inusuali per un weekend di gara, e più simili a quelli ritrovati quando si svolgevano i test pre-campionato in Europa. Quei lunghi rettilinei rendono anche più difficile riscaldare le gomme in qualifica, oltre a mantenerle nella finestra giusta: la stessa sfida vista a Baku, che probabilmente sarà più pronunciata a Las Vegas”.

Completando ha poi detto: “Tenendo presente tutto questo, abbiamo selezionato per questo fine settimana il trio di mescole più morbide: C3, C4 e C5, che dovrebbero garantire un buon grip. La pressione minima dei pneumatici dovrebbe essere di 27 psi all’anteriore e 24,5 psi al posteriore, a causa delle basse temperature previste e del layout della pista. In condizioni di freddo, il divario tra la pressione dei pneumatici freddi e la pressione di esercizio normale è notevolmente ridotto, quindi quando la vettura è in movimento, la pressione dei pneumatici aumenterà molto meno che su altri circuiti a causa delle basse temperature dell’asfalto. Di conseguenza riteniamo che le pressioni di esercizio saranno comunque inferiori rispetto ad altri circuiti che mettono a dura prova gli pneumatici, come ad esempio Baku”.

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