F1 | Pirelli, Isola sulla scelta delle gomme per il 2020: “Sarebbe un peccato gettare il lavoro di questi mesi”

"I piloti vogliono sempre più grip, ma queste gomme sono progettate per essere migliori nelle lunghe percorrenze", ha affermato Isola

Isola ha spiegato la filosofia delle mescole 2020, sottolineando come i nuovi composti siano stati migliorati nelle lunghe distanze
F1 | Pirelli, Isola sulla scelta delle gomme per il 2020: “Sarebbe un peccato gettare il lavoro di questi mesi”

Intervistato dalla stampa durante l’ultima sessione di test post-season ad Abu Dhabi, Mario Isola ha parlato della scelta delle mescole per la stagione 2020, sottolineando come squadre e piloti stiano valutando se utilizzare il composto sviluppato negli ultimi mesi o se proseguire con le gomme utilizzate nel corso di questo 2019.

Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni dal paddock, infatti, le squadre non sarebbero soddisfatte del comportamento delle nuove gomme, visto che quest’ultime garantirebbero meno grip rispetto alle precedenti (sono state sviluppate per essere performanti sulle lunghe distanze e quindi sul giro secco accusano un gap di quasi un secondo.ndr).

Una differenza evidente, già espressa dopo le libere di Austin, che starebbe portando i piloti a preferire la conferma dei composti 2019. Isola, proprio in tal senso, ha invitato i team a riflettere attentamente su questa scelta, visto che uno stop getterebbe al vento tutto il processo di sviluppo portato avanti negli ultimi mesi. Fondi vestiti che di fatto verrebbero sprecati, dato che il prodotto messo insieme per il 2020 non verrebbe mai portato in pista.

“Alcuni hanno notato degli miglioramenti ad alcune caratteristiche degli pneumatici, mentre altri no”, ha affermato Mario Isola. “Le nuove gomme sono circa un secondo più lente, ma il nostro obiettivo non era quello di costruire pneumatici più veloci. Il compito era quello di aumentare la finestra di utilizzo e di ridurre il rischio del surriscaldamento”.

“I piloti vogliono sempre più grip, ma queste gomme sono progettate per essere migliori nelle lunghe percorrenze”, ha proseguito. “Questo ovviamente porta ad avere un picco di aderenza inferiore. I piloti notano che c’è meno aderenza e pensano ‘aha, questa gomma non è buona come quella vecchia’, ma in realtà non è così. Volevamo una gomma migliore in gara”.

Sulle scadenze per il 2020 ha concluso: “La scadenza per la scelta dei composti è fissata per lunedì 9 novembre. Dobbiamo impostare le mescole per le gare entro un certo periodo e la data fissata per il Gran Premio d’Australia è il 9 dicembre. Se sette team voteranno contro, allora ci adatteremo. Sarebbe un peccato, visto che tutto il lavoro di sviluppo andrebbe perso”.

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