F1 | Pirelli, Isola difende su Twitter la reazione dell’addetto all’interno del box Mercedes
"I nostri tecnici sono presenti in tutti i garage e lavorano con serietà e professionalità", ha aggiunto
Continuano le polemiche in casa Pirelli dopo l’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula Uno. Dopo le numerose lamentele degli appassionati in merito alla scelta di portare il battistrada con spalla ribassata di 0.4 millimetri, la Casa italiana è incappata in un altro brutto scivolone dal punto di vista dell’immagine, con un tecnico che, presente all’interno del box della Mercedes, si sarebbe disperato al sorpasso di Sebastian Vettel ai danni di Valtteri Bottas. Una scena, catturata dalle telecamere di Sky Sport F1 HD, che avrebbe fatto letteralmente infuriare gli appassionati, ancora scottati dalla scelta, a detta di tutti pro Mercedes per via delle caratteristiche tecniche della W09 EQ-Power+, di cambiare l’altezza del battistrada a stagione in corso.
A seguito di questo episodio, ritenuto da molti spiacevole, alcuni appassionati avrebbero chiesto delucidazioni a Mario Isola sui propri canali social, con quest’ultimo che ha, giustamente, minimizzato l’accaduto, sottolineando come la gara di ieri sia stata eccitante per tifosi e anche addetti ai lavori. I tecnici che lavorano per Pirelli, infatti, sono uomini e come tutti provano emozioni nel vedere un Gran Premio di Formula 1, soprattutto se quest’ultimo è avvincente ed emozionante come quello di ieri. Il gesto, quindi, sarebbe stato assolutamente impulsivo e non premeditato, come qualcuno afferma.
Pirelli, ricordiamo, lavora a stretto contatto con tutte le squadre presenti nel paddock (l’addetto era il responsabile gomme per quello che riguarda Mercedes, ragion per cui la sua presenza all’interno dei box era assolutamente giustificata.ndr) e offre il proprio supporto a tutti i garage durante ogni minuto del week-end. Nessun complotto contro la Ferrari quindi, ma solo una normale emozione per uno dei GP più belli dell’intera stagione. Con l’ultimo appuntamento in Gran Bretagna, ricordiamo, si è concluso il ciclo di tracciati con gomme ribassate di 0.4 millimetri. Dalla prossima corsa in Germania, infatti, tutte le squadre avranno la possibilità di tornare alle gomme studiate per questa stagione 2018 di Formula Uno, chiudendo così una parentesi che si protrae ormai da Barcellona.
Ma per cortesia ma che disperazione! È uno dei ragazzi che montano le gomme che stava guardando la gara e ha mostrato un’emozione così come lo hanno fatto molte altre persone in molti garage!
— Mario Isola (@Mario_Isola) 9 luglio 2018
I nostri tecnici sono presenti in tutti i garage e lavorano con serietà e professionalità. È umano che guardando una gara piena di colpi di scena si abbiamo reazioni dettate dalle emozioni. Siamo saltati tutti sulla sedia più volte oggi pomeriggio e speriamo sia sempre così
— Mario Isola (@Mario_Isola) 8 luglio 2018
Per fare un lavoro come il nostro devi essere appassionato oltre che tecnico e le due cose non sono in contrasto se lavori con serietà e professionalità
— Mario Isola (@Mario_Isola) 8 luglio 2018
I nostri ingegneri e tecnici lavorano in ogni garage con tutti i team. Questa è la reazione umana di uno dei ragazzi mentre guarda una gara piena di azione e colpi di scena.
— Mario Isola (@Mario_Isola) 8 luglio 2018
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