F1 | Norris difende Verstappen: “Mai scorretto nei miei confronti”
Lando Norris e le parole sulla condotta di gara di Max Verstappen
F1 Norris Verstappen – Dopo una settimana di pausa, utile per ricaricare le batterie, la Formula 1 si prepara a scendere nuovamente in pista con il Gran Premio del Canada, decimo appuntamento del campionato 2025. Si arriva a Montreal con una classifica che ad oggi appare parecchio incerta: Oscar Piastri guida il Mondiale con dieci punti di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris, mentre Max Verstappen è scivolato a 49 lunghezze di distacco, complice un fine settimana spagnolo da dimenticare.
Il pilota olandese è uscito dal Circuit de Barcelona-Catalunya con un decimo posto e una pesante penalizzazione: dieci secondi aggiunti al tempo finale per un contatto giudicato volontario con George Russell nelle fasi conclusive della gara. L’episodio ha avuto conseguenze anche sul fronte disciplinare: tre punti sulla Super Licenza che hanno portato il totale a 11. Ovvero ad un solo punto dalla gara di squalifica automatica, qualora dovesse incorrere in ulteriori infrazioni tra Canada e Austria.
Una situazione che ha creato parecchio “rumore” all’interno del paddock, specialmente fra gli addetti ai lavori, i quali non hanno usato mezze misure per commentare la condotta di gara del quattro volte iridato. A gettare acqua sul fuoco, però, ci ha pensato Lando Norris, protagonista in questi due anni di numerosi duelli in pista con l’olandese. Intervistato dalla BBC, il britannico ha offerto un punto di vista equilibrato sulla condotta del rivale: “Non credo che Verstappen abbia fatto nulla di scorretto nei miei confronti. Ha gareggiato contro di me in modo molto, molto duro, come è suo diritto fare. A volte mi ha reso la vita difficile, ma ha il diritto di farlo.”
Norris ha poi aggiunto di avere grande rispetto per Verstappen, sia sul piano umano sia per i risultati raggiunti: “Ho molto rispetto per Max. Per il pilota che è, per la persona che è, per ciò che rappresenta. Ha vinto quattro titoli mondiali, sono quattro più dei miei. Ha ottenuto tante vittorie e io ammiro quelle statistiche. Ognuno fa ciò che ritiene giusto, e tutti abbiamo dei difetti. Io corro in modo aggressivo perché credo sia giusto, e lui fa lo stesso. Sono i commissari a stabilire i limiti.”
La battaglia in vetta al campionato prosegue dunque con nuovi equilibri e pressioni crescenti. Se da un lato McLaren sembra aver trovato una solidità tecnica e mentale che la pone al vertice, dall’altro Red Bull è chiamata a reagire sia sul piano prestazionale che nella gestione interna, in un momento delicato per il proprio pilota di riferimento. A Montreal, gli occhi saranno tutti su Verstappen: non solo per la prestazione, ma anche per il comportamento.
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