F1 GP Messico | Mercedes lascia campo libero a Russell sulla strategia e penalizza anche Antonelli

Sesta e settima posizione per le due Frecce d'Argento all'Autodromo Hermanos Rordiguez

F1 GP Messico | Mercedes lascia campo libero a Russell sulla strategia e penalizza anche Antonelli

Kimi Antonelli e George Russell hanno concluso rispettivamente in sesta e settima posizione il Gran Premio di Città del Messico, una gara segnata da strategie variabili e dalla gestione delle gomme. Entrambi i piloti della Mercedes sono partiti con pneumatici morbidi: l’inglese dalla quarta piazza e il nostro Kimi dalla sesta. Le prime curve hanno però visto entrambi perdere terreno, con Russell che è sceso dietro il compagno di squadra tentando senza successo di superare Hamilton e Verstappen.

Durante la gara, il team ha scelto di passare alle gomme medie e di invertire le monoposto nel secondo stint per permettere all’inglese di attaccare la Haas di Bearman. L’operazione non ha portato al sorpasso e la squadra di Brackley ha deciso quindi per una strategia a due soste. Il bolognese ha perso ulteriori posizioni a causa di un pit-stop lento, mentre Russell ha ceduto terreno a Piastri. Verso la fine, l’inversione della strategia ha permesso a Kimi di recuperare la posizione precedentemente ceduta al compagno.

Una scelta obiettivamente sbagliata e voluta fortemente, e anche prepotentemente, da Russell. Il britannico aveva l’impressione di essere più veloce del compagno di squadra, ma era soltanto effetto del DRS. Lo switch non ha portato a nulla, se non a perdere ulteriore terreno da Bearman, imprendibile ieri, e permettere a Piastri di recuperare e alla fine passare i due piloti della Mercedes. L’italiano, poi, si è subito aperto riaperto in radio per riavere il suo sesto posto. Una magra consolazione per un fine settimana molto complicato per le Frecce d’Argento.

Kimi Antonelli ha commentato: “Non è stata una gara semplice. Ho perso posizioni alla prima curva e da lì siamo rimasti bloccati dietro altre monoposto senza riuscire a superarle. Con un avvio migliore, avremmo potuto ottenere un risultato più positivo. L’aria sporca ha reso difficile seguire gli avversari, ma con pista libera il nostro ritmo era discreto. La strategia di invertire le monoposto nel secondo stint ci ha permesso di affrontare meglio Bearman, ma alla fine non avevamo la velocità per lottare contro Piastri. Ora pensiamo al Brasile e a cercare di tornare davanti alla Ferrari”.

George Russell ha aggiunto: “È stato un pomeriggio frustrante. Alla partenza alcuni piloti hanno tagliato l’erba alla prima curva e hanno guadagnato posizioni senza penalità. Io sono rimasto in pista, ma ho perso terreno. Anche l’interazione con Lewis e Max ha complicato la gara, facendomi uscire di pista in alcuni momenti cruciali. Successivamente siamo rimasti intrappolati in un treno di vetture con l’aria sporca. Abbiamo invertito le gomme per massimizzare il risultato di squadra, ma non avevamo ritmo per lottare per la vittoria. Mancano quattro gare e cercheremo di recuperare punti nella lotta per il secondo posto, con lo sguardo già rivolto al Brasile”.

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