Formula 1 | Wolff: “La griglia invertita rappresenta la morte della F1”
"Ultimamente sono state prese delle decisioni infelici", ha proseguito l'austriaco
Intervistato dal sito TheRace, Toto Wolff ha bocciato senza se e senza ma l’idea della griglia invertita, evidenziando come questa soluzione rappresenti la morte della Formula 1. Secondo il Team Principal della Mercedes, la Formula 1 deve cercare delle soluzioni per avvicinare i fan alle gare, ma allo stesso tempo non deve danneggiare un DNA sportivo che viene “conservato” da anni e anni. L’inversione della griglia, di fatto, renderebbe artificiale lo spettacolo, vanificando l’enorme lavoro che portano avanti le squadre per risultare competitive.
“Le gare a griglia invertita rappresentano la morte della Formula 1“, ha affermato il Manager austriaco. “Ho votato contro questa proposta e lo avrei fatto anche se fossi stato il team principal della Williams. Nel nostro sport nulla deve essere regalato. Deve vincere il migliore al termine di una competizione equa. È vero che in questi ultimi anni ci stiamo proponendo di aumentare lo spettacolo in pista, ma allo stesso tempo non dobbiamo dimenticare che gli appassionati vogliono vedere gare vere, prive di qualsiasi tipo di manipolazione esterna. Per questo motivo, credo fermamente che dobbiamo restare fedeli a questi valori”.
“Ultimamente sono state prese delle decisioni infelici”, ha proseguito. “L’obbligo di impostare una mappatura fissa sia per la qualifica che per la gara è stata chiaramente una mossa fatta contro di noi. Così come come il regolamento del 2021, il quale ha danneggiato notevolmente i team che avevano progettato la propria monoposto basandosi su una filosofia a basso rake. Inoltre, ritengo che nei nostri confronti ci sia sempre un po’ di pregiudizio, basti pensare che molte squadre in certe situazioni si sono schierate contro di noi su consiglio di altre scuderie. Sono consapevole di tutto ciò e vi assicuro che lotterò in ogni modo contro queste dinamiche”.
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