F1 | Mercedes, Valtteri Bottas: “Contavo i secondi e non riuscivo a crederci”
Il finlandese è stato costretto al ritiro per via di un problema al pit-stop che non gli ha permesso di cambiare le gomme
Weekend decisamente da dimenticare per la Mercedes ed in particolare per Valtteri Bottas, sicuramente ancora incredulo dopo l’esito della sua gara. Il finlandese si è ritrovato, al via, ad avere strada libera per l’attacco a Max Verstappen, grazie al ritiro di Charles Leclerc ancor prima del semaforo verde. Il finlandese è riuscito a restare incollato agli scarichi della Red Bull fino a quando proprio Verstappen non ha deciso di alzare il ritmo: la W12 di Bottas ha cominciato a vacillare, per via anche del degrado gomme, ma nonostante questo il pilota è riuscito a mantenere un gap da Verstappen e da Sainz, terzo, tale da consentirgli di tornare ai box e rientrare in seconda posizione. Peccato, però, che Bottas non sia più potuto rientrare in pista: qualcosa è andato storto al cambio gomme, con la sua anteriore destra che proprio non voleva saperne di sganciarsi. I meccanici del team di Brackley hanno tentato con diverse pistole, ma nulla da fare: Bottas non può fare altro che vedere i secondi passare, fino all’inesorabile consapevolezza per cui il ritiro è l’unica opzione rimasta. La Mercedes numero settantasette viene portata nel box e il gran premio di Bottas termina così, dopo ventinove giri.
“Mentre ero li, in macchina, al pit-stop, sapevo che stavamo perdendo tempo e calcolavo i secondi che sarebbero serviti a Sainz per passarmi davanti, e poi anche Norris, ma quando sono arrivato fino a trenta non potevo crederci – ha rivelato il finlandese dopo il ritiro – ovviamente è una enorme delusione e dobbiamo imparare da questo errore per far si che non capiti più. Io e il team siamo stati sfortunati, la priorità p migliorare i nostri pit-stop adesso. Le soste non sono proprio state il nostro punto forte quest’anno, ma non possiamo incolpare nessuno, dobbiamo solo far meglio come squadra.
“Tra il quindicesimo e il ventesimo giro avevo un buon margine da Max, ma quando ha cominciato ad aumentare il ritmo ho notato che la mia anteriore sinistra non era in buone condizioni e ho perso terreno – ha spiegato Bottas – avevamo il gap quando mi sono fermato e so che sarebbe stato difficile lottare per la vittoria, anche se avremmo dato tutto, ma il secondo posto era fattibile oggi. Ci sarà un meeting per analizzare la gara nel dettaglio, per capire cosa avremmo potuto fare meglio, sia da parte mia che da parte del team, e poi ci concentreremo su Baku“.
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