F1 | Mercedes, Russell contro Horner: “Il porpoising è un problema di tutti”
Il team principal della Red Bull aveva dichiarato che i piloti Mercedes esagerassero per un tornaconto personale
Chris Horner a Baku ha dichiarato che probabilmente i piloti Mercedes facevano un po’ di sceneggiata sul porpoising perché alla scuderia anglo-tedesca converrebbe molto di più rispetto ad altre squadre un intervento della FIA, considerando i problemi di competitività della W13.
Horner non ha esitato ad ipotizzare che quella di fare quanto più rumore possibile e sollevare il problema del porpoising potrebbe essere una strategia mirata della Mercedes, la quale secondo il manager della Red Bull punterebbe ad un intervento regolamentare della Federazione.
Le parole di Horner non sono piaciute al pilota della Stella George Russell. Il britannico, terzo classificato a Baku e autore fin qui di un campionato di livello assoluto, ha risposto in modo piccato al responsabile della Red Bull.
“Nessuno di noi denuncia il problema del porpoising per ottenere un vantaggio – la risposta di un risentito Russell a Sky Sports – Perfino i piloti della Ferrari e della Red Bull si lamentano dell’effetto delfino e spiegano quanto sia difficile guidare in queste condizioni. O ti tieni il porpoising e salti sui rettilinei o alzi l’auto e senti comunque assai i dossi, in ogni modo non è facile per nessuno guidare così, qualcosa dovrà cambiare per forza, non ci sono dubbi. Io credo che stiamo tutti sulla stessa barca, tra l’altro il porpoising fino a a Barcellona era più ondeggiante e lento, mentre adesso le auto sembrano sbattere ancora più repentinamente. Sono auto davvero particolari, per fortuna in F1 lavorano ingegneri brillanti e troveranno certamente una soluzione, purtroppo però adesso bisogna convivere con questo problema”.
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