F1 | Mercedes, la metafora di Wolff: un Everest da scalare per raggiungere Red Bull

Il team principal della Stella però precisa: "McLaren, AlphaTauri e Aston Martin: c'è una chiave per sbloccare prestazioni importanti"

F1 | Mercedes, la metafora di Wolff: un Everest da scalare per raggiungere Red Bull

Il Gran Premio di Abu Dhabi, gara conclusiva della stagione 2023 di Formula 1, ha visto prevalere la Mercedes sulla Ferrari nella battaglia per il secondo posto nel Mondiale costruttori. Un piazzamento che per Toto Wolff, nonostante abbia permesso alla squadra della Stella di migliorare il terzo ottenuto nel 2022, sottolinea comunque la distanza importante che separa la concorrenza dalla Red Bull e da Max Verstappen che hanno letteralmente dominato l’ultimo Mondiale.

Wolff infatti, discutendo del gap che attualmente separa la scuderia di Milton Keynes dal resto del gruppo di vertice, ritiene che raggiungere la Red Bull sia una sfida molto ardua che addirittura potrebbe essere paragonata alla scalata dell’Everest. L’ultimo biennio, in concomitanza con l’introduzione delle nuove regole che hanno riportato in Formula 1 monoposto ad effetto suolo, è stato molto difficile per la Mercedes che non è riuscita a reggere il passo dei rivali ottenendo solamente una vittoria con Russell nel 2022 nel Gran Premio del Brasile.

Le problematiche della Mercedes hanno riguardato il progetto delle vetture, con l’adozione del concetto “zero sidepod” che non ha portato i risultati sperati. Una soluzione definitivamente accantonata dalla Stella che nel 2024 scenderà in pista con una vettura completamente nuova.

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“La seconda posizione ti ricorda che hai perso la prima – ha dichiarato Wolff, citato da Formula1.com – Penso che dobbiamo prenderlo sul serio, essere umili al riguardo e considerare oggi (GP Abu Dhabi, ndr) come una buona giornata. Tuttavia c’è un monte Everest da scalare per raggiungere la Red Bull. Non ho dubbi che la McLaren sarà nel mix il prossimo anno, forse l’Aston Martin, forse altri, e non dobbiamo lasciare nulla di intentato a Brixworth e Brackley”.

Wolff, continuando con la propria analisi, ha aggiunto: “La Red Bull ha iniziato questo ciclo regolamentare con un enorme vantaggio ed è stata in grado di mantenerlo, e bisogna avere molto rispetto per i loro risultati dal punto di vista ingegneristico e del pilota. Batterli secondo le attuali normative è contro ogni previsione, ma allo stesso tempo abbiamo visto come la McLaren con un aggiornamento ha sbloccato un secondo o con l’AlphaTauri che è andata forte nella parte finale e con l’Aston Martin che ha progredito in inverno: c’è una chiave per sbloccare prestazioni notevolmente superiori”.

Il team principal della Mercedes concludendo ha detto: “In tutta onestà questa macchina non sarà mai abbastanza buona per battagliare in campionato, abbiamo preso la decisione progettare qualcosa di nuovo il prossimo anno. Ma il Monte Everest è di fronte a noi”.

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