F1 | Mercedes, che disastro nella seconda giornata di test in Bahrain

Non inizia nel migliore dei modi il 2023 della Mercedes. Già nel secondo giorno di test in Bahrain la W14 ha dimostrato di avere ancora diversi problemi: Hamilton nel corso della mattinata ha evidenziato diverse instabilità specialmente al centro e in uscita di curva, con la monoposto che ha passato più tempo a scodare che a rimanere in traiettoria. Un problema che sembrava meno evidente con Russell al pomeriggio, ma il giovane inglese è stato costretto a parcheggiare la macchina a bordo pista per un improvviso problema idraulico. Facce scure nel paddock di Sakhir, con una riunione abbozzata tra i massimi esponenti del team e i due piloti, e insomma non c’è molta fiducia al momento in casa Mercedes, con Toto Wolff che ha annunciato anche diversi aggiornamenti probabilmente già in vista del primo Gran Premio della stagione, sempre in Bahrain, la prossima settimana.

Hamilton ha completato 72 giri nelle 4 ore e più a sua disposizione ieri mattina: le temperature più alte, stando a quanto riferisce la stessa Mercedes hanno reso il tutto più difficile, con la squadra che si è concentrata sulla comprensione del bilanciamento generale della vettura. Russell ha preso in mano la W14 nel pomeriggio iniziando un lavoro aerodinamico, ma non ha potuto fare più di 26 giri per il problema sopra indicato.

“Non è stata una grande giornata – ha ammesso Andrew Shovlin, direttore tecnico in pista della Mercedes. Fermarsi con un problema di affidabilità non è il massimo, e abbiamo faticato con il bilanciamento della vettura nonostante le condizioni in continuo cambiamento. Stiamo indagando per capire cosa c’è che non va, mentre nella giornata di giovedì tutto è filato liscio. Useremo il sabato mattina per capirne di più, sarà interessante vedere se riusciremo a recuperare tutto il tempo perso in pista”.