F1 | McLaren, Norris cauto: “Il 2019 sarà un anno difficile, ci vorranno alcune stagioni per tornare a vincere”

Niente voli pindarici: Lando Norris, fresco di promozione in McLaren per il 2019, non si fa trascinare da facili entusiasmi e indica la strada da percorrere per il prossimo futuro. Il 18enne inglese, attualmente impegnato in Formula 2, è ben consapevole della situazione in cui naviga la scuderia di Woking e, proprio per questo, non intende fare proclami: “Penso che l’opportunità di guidare l’anno prossimo, per me come per Carlos (Sainz), rappresenti un nuovo inizio: ciò di cui la squadra ha bisogno per ritornare ai suoi livelli. La regola numero uno è: batti il ​​tuo compagno di squadra. A parte questo, sarà un anno difficile. Non vinceremo o gareggeremo contro Ferrari e Mercedes. Mi piace pensare di poter fare un passo avanti rispetto a dove siamo ora. Il team ha bisogno di due giovani piloti disposti a dire: ‘Non abbiamo bisogno di vincere; non vogliamo vincere entro i primi due anni dal nostro ingresso nel team’. Questo è un obiettivo realistico. Non vinceremo l’anno prossimo o probabilmente l’anno dopo. Ci vorranno probabilmente alcune stagioni”.

Norris, inoltre, si è soffermato sul paragone con il connazionale inglese Lewis Hamilton, il quale undici anni fa esordì in Formula 1 proprio con la McLaren: “Crescendo ho osservato Lewis e aspiravo ad avere alcune delle sue caratteristiche, principalmente la sua velocità. Il suo ritmo ‘crudo’ è probabilmente il migliore di tutta la griglia. Essere paragonato a qualcuno che è in procinto di vincere il suo quinto Mondiale, comunque non penso che sia una brutta cosa. L’importante è essere accostato a qualcuno che ha delle buone statistiche, piuttosto a chi ne ha di peggiori”.

Ad ogni modo, troppo differenti le circostanze per comparare la propria stagione di debutto con quella di “The Hammer”: “La situazione è molto diversa” – ha ammesso Norris. “Lui arrivò in McLaren (nel 2007, ndr) quando il team stava facendo estremamente bene, io invece mentre attraversa un periodo piuttosto difficile. Le cose negli ultimi anni si sono un po’ perse”.