F1 | McLaren, Goss: “Vogliamo realizzare una vettura sfruttabile in varie condizioni”
Il direttore tecnico della scuderia inglese racconta l'idea portante su cui si basa la progettazione della MCL33
Progettare una macchina duttile, che possa contare sull’efficacia della Power Unit Renault: è questa la soluzione ideata dalla McLaren per rompere il digiuno di vittorie che dura dal 2012 e ritornare a competere per i primi posti. Tim Goss, direttore tecnico della scuderia di Woking, ha svelato a Motorsport.com i capisaldi su cui sta nascendo la vettura del 2018: “Il maggior compito nel progettare una vettura di Formula 1 moderna consiste nel dare al pilota una monoposto che si possa sfruttare al meglio. Quello che stiamo cercando di realizzare è una vettura che possa essere sfruttabile in varie condizioni. Il nostro approccio in questi giorni è quello di fornire al pilota una monoposto di cui avere fiducia. Realizzare un’auto con un elevato carico non è il nostro modo di lavorare per creare un pacchetto aerodinamico veloce per il pilota”.
Goss, inoltre, ha spiegato come la vettura della passata stagione non fosse stata progettata con l’intento di oscurare le evidenti lacune del motore Honda: “Anche se avessimo ridotto l’incidenza aerodinamica del nostro pacchetto, ad esempio scaricando le ali, non saremmo riusciti ad avere una velocità di punta adeguata. Siamo qui per vincere gare e campionati ed il design della nostra vettura è finalizzato ad ottenere questi successi. Piuttosto che cercare di mettere una pezza per nascondere le scarse prestazioni del motore, quello che vogliamo fare è realizzare un’ottima monoposto con la consapevolezza che la Power Unit sia all’altezza“.
Federico Martino
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