F1 | Le procedure per la griglia di partenza e la Drivers’ parade verranno modificate

Il campionato 2020 di Formula 1 prenderà il via il prossimo mese con un doppio appuntamento in Austria sulla pista del Red Bull Ring. Tuttavia, la stagione che si appresta ad iniziare sarà, per molti punti di vista, diversa da quelle a cui siamo stati abituati fino ad ora.

Inizio del campionato posticipato, calendario modificato, Gran Premi cancellati o posticipati, doppie gare: questi sono solo alcuni dei punti con cui la Formula 1 e gli appassionati dovranno fare i conti, ma ci sarà anche e soprattutto l’argomento sicurezza di cui tenere conto. Per questo, alcune delle procedure del format tradizionale verranno modificate, come quella della griglia di partenza e la Drivers’ Parade.

Qualche minuto prima di calarsi in macchina in attesa della partenza, tutti i piloti sono costretti dal regolamento a posizionarsi nella parte frontale della griglia per ascoltare l’inno nazionale, insieme a dei bambini scelti dalle scuole di kart ed affini delle relative località. Naturalmente, tuttavia, con le procedure di distanziamento sociale ciò non sarà più possibile, come spiegato da Ross Brawn: “Cose come l’inno nazionale, non si possono avere tutti i piloti messi in gruppo e non si possono avere le start del futuro di fronte a loro. Le FIA Future Stars saranno comunque parte dello show virutalmente. Loro avranno delle uniformi che gli sono state spedite e ci spediranno dei video con dei messaggi che poi faremo vedere, quindi ci sono moltissime cose che possiamo fare per intrattenere con questa procedura”, ha dichiarato l’inglese nel corso di un’intervista al sito della Formula 1. Il medesimo discorso vale per le procedure in griglia, dove vediamo i meccanici, televisioni, giornalisti ed ospiti dei team camminare, rendendo il rettilineo di partenza particolarmente affollato, il che richiederà diverse modifiche al fine di rispettare le norme di distanziamento.

Anche la Drivers’ parade vedrà dei cambiamenti: infatti non sarà possibile continuare con la classica procedura, ovvero tutti e venti i piloti sul retro di un camion appositamente modificato. Per questo i piloti saranno intervistati di fronte ai rispetti garage: “La Drivers parade non ci sarà, in quanto non possiamo mettere 20 piloti sul retro di un camion e portarli in giro in pista, quindi invece li intervisteremo di fronte ai loro garage. Ci sono mote modalità con cui possiamo riuscire ad integrare tutti senza compromettere la salute e la sicurezza”, ha aggiunto Brawn.