F1 | Le preoccupazioni di Jean Todt: “Dobbiamo essere umili, il motorsport non è essenziale”
"Non credo che la priorità per un costruttore sia quella di garantire continuità nelle corse", ha aggiunto il presidente della FIA
In questi giorni l’intera comunità mondiale sta provando diverse misure per ripartire dopo aver passato (si spera) la fase critica dovuta al Coronavirus. Anche il motorsport sta cercando di riprendere gradualmente, e in particolar modo la Formula 1 pare avere delle idee piuttosto chiare, come quella di iniziare la stagione a Zeltweg nel weekend del 5 luglio. Tra budget cap, discussioni politiche e frecciatine varie, il Circus si interroga su come dare ai team le condizioni necessarie per evitare grossi problemi nel prossimo futuro. A tal proposito e non solo, si è espresso Jean Todt, presidente della FIA.
“Non credo che la priorità per un costruttore sia quella di garantire la continuità nelle corse automobilistiche – ha dichiarato Todt al magazine Auto. Sono sicuro che alcuni team, fornitori e produttori potrebbero dover rivedere i loro programmi ed essere costretti a fermarsi. Spero che i proprietari delle squadre e gli sponsor mantengano i loro impegni: dobbiamo incoraggiarli e sentire da loro la voglia e il bisogno di correre. Su questo abbiamo delle responsabilità, dovremo ascoltare tutti. Dobbiamo essere umili: anche se amiamo il motorsport, non è essenziale, quindi dobbiamo assicurarci di fare le scelte giuste e prendere delle sagge decisioni. Serve un ripensamento completo su come ripartire”.
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