F1 | La Pirelli ha dovuto sostituire i trofei di Austin per possibili problemi sui diritti d’autore

Le coppe presentavano somiglianze con le sculture del marchio Bearbrick

F1 | La Pirelli ha dovuto sostituire i trofei di Austin per possibili problemi sui diritti d’autore

La scorsa settimana Pirelli ha presentato”Heroo”, quello che sarebbe dovuto essere il trofeo del Gran Premio degli Stati Uniti sul podio di Austin. Quando invece Leclerc, Sainz e Verstappen hanno ricevuto i vari premi, nulla di tutto ciò è avvenuto: al monegasco è stata data una coppa piuttosto semplice, mentre agli altri due un ruotino sempre Pirelli, main sponsor dell’evento, sulla falsa riga di quello che viene distribuito al pole-man dopo le qualifiche.

Questo trofeo, progettato dall’artista italiano Matteo Macchiavelli, avrebbe celebrato i piloti di Formula 1, rappresentando il legame tra le auto da corsa e i loro pneumatici. Nel trofeo erano anche inclusi caschi decorati con polvere d’oro, argento e titanio, destinati ai primi tre classificati. Inoltre, sarebbero state prodotte repliche in tiratura limitata per collezionisti e appassionati, rendendo Heroo non solo un simbolo di vittoria, ma anche un pezzo da collezione.

Pirelli, però, ha deciso di sostituire i trofei originariamente previsti per il Gran Premio a causa di una possibile violazione del diritto d’autore. Secondo Autosport, le coppe presentavano somiglianze con le sculture del marchio Bearbrick. Per evitare problemi legali, il fornitore di pneumatici, in accordo con il comitato promotore della gara e la FIA, ha scelto di rinunciare alla consegna dei trofei, preferendo adottare una soluzione alternativa all’ultimo minuto per evitare ulteriori complicazioni legali.

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