F1 | La FIA ammette l’errore: Verstappen doveva subire penalità a Singapore
L'olandese era stato protagonista di tre episodi controversi sul tracciato di Marina Bay
A distanza di una settimana dall’appuntamento del Gran Premio di Singapore, disputato sul tracciato cittadino di Marina Bay, è arrivato il mea culpa da parte della FIA. La Federazione infatti ha ammesso di aver commesso un errore nel non dare una penalizzazione a Max Verstappen durante le qualifiche.
L’olandese della Red Bull, protagonista insieme al compagno di squadra Sergio Perez del weekend più difficile alla guida della RB19, aveva commesso tre impeding: due ai danni dell’AlphaTauri di Yuki Tsunoda e della Williams di Logan Sargeant, l’altro per essersi fermato in “fast line” (la zona più esterna della corsia box) volendosi smarcare dal traffico. Tre episodi che hanno portato l’olandese a ricevere solamente due reprimende.
Quest’oggi a Suzuka, dove il Circus è impegnato per il sedicesimo appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1, ha discusso dell’accaduto lo steward italiano Matteo Perini – presente anche nella precedente trasferta di Singapore – che ha ammesso come delle tre situazioni in cui è stato coinvolto Verstappen quella con Tsunoda avrebbe dovuto portare il due volte campione del mondo a ricevere una penalità.
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