F1 | Horner rivela: “Marko voleva Ricciardo fuori già da Barcellona”

"Daniel doveva essere pronto a sostituire Perez se avesse fallito" aggiunge il team principal

F1 | Horner rivela: “Marko voleva Ricciardo fuori già da Barcellona”

L’addio di Daniel Ricciardo alla Formula 1 ha sconvolto migliaia di fan, che avrebbero voluto un’uscita diversa per l’amato pilota australiano. Anche se nell’aria, il suo addio non era ancora ufficiale al termine della gara a Singapore, e la Racing Bulls ha diramato un comunicato solo giorni dopo, scatenando l’ira dei tifosi.

Il momento dei saluti, però, sarebbe potuto arrivare molto prima, se a decidere fosse stato il dr. Helmut Marko: lo rivela Christian Horner, team principal e CEO della Red Bull al podcast F1 Nation. Il consulente austriaco, infatti, avrebbe voluto “cacciare” l’australiano già dopo il Gran Premio di Spagna, tenutosi a maggio.

“Credo che a determinare il suo futuro sia stata la mancanza di costanza nei risultati – ha dichiarato Horner – voglio dire, l’inizio della sua stagione non è stato rose e fiori, e poi c’è stato Miami: il venerdì e il sabato sembrava di rivedere il vecchio Daniel, che si difendeva dalle Ferrari e faceva più di quanto la vettura gli permetteva. Poi, in qualifica in gara è stato un disastro”.

La stessa Racing Bulls ha confermato che l’assenza di costanza nei risultati ha penalizzato Ricciardo e la sua permanenza in squadra, anche se è chiaro che l’australiano resta la vittima sacrificabile di un gioco di contratti che avrebbe visto in ogni caso Liam Lawson in macchina già da ottobre – l’opzione sul suo contratto scadeva infatti a fine settembre.

Horner: “Daniel doveva essere pronto a sostituire Checo se avesse fallito”

“A Barcellona Helmut lo voleva fuori dalla vettura, già da li ha corso con tanta pressione addosso. Ho fatto il possibile per dargli più tempo per migliorare, o sarebbe stato fuori già dopo la Spagna. Credo che ogni pilota sia sotto pressione, sempre con il bisogno di far bene, ma Daniel è tornato in macchina per tornare ad essere quello di prima ed essere pronto a raccogliere i pezzi se Perez avesse fallito – rivela il team principal – il problema è che entrambi hanno avuto cali di forma in momenti diversi. Checo ha cominciato bene la stagione, era molto forte, mentre Daniel faticava. Poi, ovviamente, Perez si è perso, mentre Daniel cominciava a riprendersi, ma non si è mai raggiunto un punto per cui avremmo potuto dire ‘ok, è arrivato il momento di scambiarli'”.

 

 

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