F1 | Honda, Yamamoto rivela: “Con la McLaren c’è stata mancanza di comunicazione”

Quello che si andrà a chiudere sarà un anno importante e indimenticabile per la Honda, che dal prossimo anno non sarà più presente come motorista, tornata con Red Bull a recitare un ruolo da protagonista in Formula 1 grazie al titolo di campione del mondo conquistato da Max Verstappen nelle scorse settimane ad Abu Dhabi. L’olandese così, trent’anni dopo Ayrton Senna, ha riportato la casa nipponica sul tetto del mondo.

Proprio con la McLaren la Honda era tornata in Formula 1 nel 2015, ma la partnership con la scuderia di Woking non aveva dato i frutti sperati  con le varie difficoltà riscontrate in pista che poi portarono al divorzio a fine 2017. Sul rapporto tra McLaren e Honda ne ha discusso Masashi Yamamoto, sottolineando come alla base dell’insuccesso ci sia stata mancanza di comunicazione che non ha permesso alle due parti in causa di sviluppare una partnership vincente.

“A partire dai tempi della McLaren, abbiamo imparato molto da loro ma pensiamo di aver avuto troppo rispetto reciproco – ha dichiarato Yamamoto, citato da Autosport – Ecco perché abbiamo avuto forse un po’ di mancanza di comunicazione e poi è stato un peccato che il progetto non sia andato bene. Lasciare la F1 è stata una decisione molto importante per la Honda, ed è stata per il carbon neutral e anche per i clienti di tutto il mondo. Anche se abbiamo ottenuto buoni risultati quest’anno, non abbiamo mai discusso per restare. Ora lo sviluppo sarà totalmente controllato dalla Red Bull”.