F1 | Hamilton si difende: “Non è colpa mia se questo mondiale è noioso”

Questo è il punto di vista di Lewis Hamilton, dopo l’ottavo successo consecutivo della Mercedes. Ormai non esiste più nemmeno la sfida interna alla scuderia tedesca tra l’inglese e Valtteri Bottas, visto il KO ricevuto dal finlandese in Francia.

“L’uomo più veloce ha vinto”, ha dichiarato nel parco chiuso un Bottas piuttosto abbacchiato.

Alla domanda di un giornalista in merito a questa stagione sottotono dal punto di vista dello show, Hamilton ha replicato:

“Credo che sia importante che le persone capiscano che non è colpa dei piloti. Questo è un ciclo costante che va avanti da anni, anche prima che io arrivassi qui. Questo è il modo che Bernie (Ecclestone, ndr), aveva stabilito ed è rimasto lo stesso”. 

E’ significativo il fatto che il cinque volte campione del mondo abbia preso parte alla riunione tenutasi di recente a Parigi, per discutere sul regolamento 2021.

Il corrispondente di Mediaset, Luca Budel, ha dichiarato:

“Lewis rischia di essere ricordato come un campione che ha vinto in un’epoca noiosa, dominata da un solo team. Se si vuole annientare la Formula 1, la strada è quella corretta”.

E chiaramente, Hamilton pensa che quello che viene proposto per il 2021 non risolverà la F1.

“C’è una discussione sul rendere le auto più pesanti. Non è la strada giusta, sono molto più pesanti ora di quando ho iniziato: abbiamo i migliori freni del mondo, ma se rendiamo le auto più pesanti, i freni diventano troppo caldi e risparmieremo sempre più carburante”.

Secondo lui, anche Pirelli sbaglia: “Non so chi abbia progettato queste gomme, ma non ha mai parlato con un pilota. I responsabili hanno impiegato troppo tempo per capire che noi piloti dovremmo essere nelle discussioni sui regolamenti”.