F1 | Hamilton: “Ferrari un’emozione, ma anche una grossa incognita. Non voglio paragoni con Schumi”

Lewis Hamilton correrà per l’ultima volta con la Mercedes. Il weekend di Abu Dhabi sarà storico, perché il pilota più vincente della Formula 1 lascia il team con il quale ha ottenuto la quasi totalità dei suoi successi per passare in Ferrari. Un qualcosa di clamoroso e che cambierà la carriera del sette volte iridato. E’ stata una stagione particolarmente complicata per l’inglese, nonostante due vittorie e alcune ottime prestazioni, in un anno in cui la W15 ha avuto diverse pecche, ma anche picchi di prestazione. Adesso è il momento di celebrare e rendere onore a questo binomio così vincente, dopodiché, tra qualche settimana, inizierà un nuovo capitolo per Lewis e per la Scuderia di Maranello.

“Resto calmo, è il mio ultimo Gran Premio con Mercedes – ha detto Hamilton in conferenza. Sono contento, voglio dare tutto. È difficile descrivere le emozioni, ma sono estremamente fiero di quanto abbiamo raggiunto insieme. I ricordi migliori? I sorrisi e le vittorie, come la prima. Ricordo un ingegnere che piangeva: momenti indimenticabili. Sono grato a tutti, sia in pista che in fabbrica, per avermi supportato fin dal primo giorno. Rispetto al mio addio alla McLaren? Non ho molti ricordi, tranne il mio incontro con Lauda. Ma stavolta è diverso, più intenso: essere parte della Mercedes per 12 anni rende tutto più speciale”.

“Non è stato facile per molte persone accettare la mia decisione, ed è stato un anno emotivamente impegnativo. Forse non sono sempre riuscito a gestirlo al meglio, ma nonostante sia stato uno degli anni più difficili, porterò con me solo i ricordi positivi. Il legame con le persone, i momenti condivisi, belli e brutti, hanno reso questo viaggio unico. I meccanici, in particolare, sono gli eroi silenziosi del nostro sport: lavorano senza sosta, costruendo legami che spingono il team verso il successo. Non sempre si arriva alla perfezione, ma la sinergia che si crea è straordinaria”.

“Non mi interessa paragonarmi a Schumacher o pensare di superare ciò che ha fatto. Non è questo il mio obiettivo. Sono concentrato solo sul finale di stagione con la Mercedes. Il futuro è una grande incognita, ma anche una fonte di entusiasmo. Per ora, non so cos’altro aggiungere”.