F1 | Hamilton: “È il momento di dire basta a queste vie di fuga troppo ampie”

Uno degli argomenti più discussi dell’ultimo periodo, è quello inerente alla conformazione di alcuni circuiti presenti nel calendario, le cui vie di fuga asfaltate diventano automaticamente un’agevolazione enorme per i piloti. Lewis Hamilton, interpellato sul tema, ha richiesto un ritorno alle vie di fuga in erba o ghiaia: “La Federazione ha fatto un lavoro incredibile, ma adesso è giunto il momento di dire basta a queste vie di fuga ampie come dei parcheggi. Un pilota non dovrebbe poter tagliare una curva così facilmente” – ha dichiarato il pilota della Mercedes. “Quello che amo del passato ovviamente non sono gli incidenti, ma il fatto di perdere del tempo se vai lungo. Adesso affronti il tracciato sapendo che se vai anche solo il 5% più forte di quanto tu debba andare non incorri in alcun problema perché puoi sempre rientrare in pista. Questa cosa non mi piace per niente. Amavo tantissimo circuiti come Oulton Park e Donington. Nell’ultimo il vecchio tornante era un incubo, dovevi frenare, portare la giusta velocità in curva ed affidarti all’aerodinamica”.

In compenso, il quattro volte campione del mondo ha lodato le rinnovate monoposto del 2017, formidabili nei tratti ad alta velocità: “Affrontare le curve ad alta velocità quest’anno è stato entusiasmante. Pouhon a Spa, lo Snake di Austin, Copse e le Becketts di Silverstone o le Esse di Suzuka sono fantastiche. Forse quelle di Austin sono le migliori perché le puoi affrontare seguendo diverse traiettorie. A Suzuka, invece, sei obbligato ad una singola traiettoria. Per questo motivo adoro Austin. È uno dei miei circuiti preferiti e non capita spesso che mi piaccia un tracciato moderno”.

Federico Martino