F1 | Hamilton duro dopo le parole di Piquet: “Media e Formula 1 non dovrebbero dare spazio a queste persone”

Settimana intensa per Lewis Hamilton. Il campione del mondo inglese ha vissuto la vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna in maniera piuttosto movimentata, visto che la cronaca ha raccontato delle parole razziste di Nelson Piquet nei suoi confronti, parole dette nei mesi scorsi ma tornate adesso in auge. Il pilota della Mercedes si è dunque presentato nella conferenza stampa del giovedì parlando però anche del suo momento e di quello del team.

“E’ bellissimo avere degli aggiornamenti, dimostra il lavoro e la grande voglia che c’è di crescere e migliorare – ha detto Hamilton. Sono fiero per l’impegno da parte di tutti. Ringrazio tutti coloro che lavorano in Formula 1 e che mi hanno sostenuto in questi giorni: la sfida che abbiamo davanti a noi è ancora grande, ho subito manifestazioni di razzismo nella mia vita, ma anche critiche e quant’altro, e anche discriminazioni subdole. Non capisco perché si continua a dare spazio a chi non rappresenta più la Formula 1. Questo sport guarda al Sudafrica, bisogna dare ai giovani una piattaforma diversa, e non è questione di una singola persona. La reazione di Formula 1 e FIA è stata istintiva e pronta, ma bisogna agire, e sia i media che la Formula 1 non dovrebbero dare spazio a queste persone”.

“Siamo tutti uguali – continua Lewis – dobbiamo unire tutti. Sono qui, ancora forte e concentrato sul mio lavoro, e spingo per diversità e inclusione in questo sport, voglio firmare un documento che manifesti un impegno concreto. Spero che il primo passo sia stato compiuto, ma ho bisogno dell’aiuto di tutti. L’anno scorso mi sono seduto con il team attorno a un tavolo, ho detto che non volevo essere soltanto un pilota, e quindi una parte del mio contratto riguardava l’inclusione di più ragazze in questo sport. Si possono anche dare delle borse di studio per esempio, ci sto lavorando”.