F1 | Hakkinen promuove le piste cittadine: “Danno sfide diverse a piloti e team”

La Formula 1 sta continuando ad evolversi. Il Circus nella prossima stagione avrà ancora 23 gare, una in meno di quanto previsto per via della situazione Covid e le stringenti regole presenti in Cina, la quale non dovrebbe far parte del calendario nemmeno in questo campionato. Qualche new entry, come Las Vegas, un cittadino che promette tanto spettacolo in pieno stile americano, un tracciato che va ad aggiungersi a Miami, entrato nel 2022. Le gare cittadine quindi stanno aumentando, e secondo Mika Hakkinen, presente negli studi di Top Gear, pensa che la Formula 1 debba continuare con le gare in questa tipologia di tracciati, quantomeno per equilibrare un po’ le sfide nel corso di una stagione.

“Sappiamo come le città possano offrire tante attrazioni per i fan – ha detto il campione finlandese. Ci sono ristoranti, centri commerciali e bellissimi hotel, le persone possono guardare le gare affacciandosi ai balconi o nel lusso delle loro barche. La Formula 1 è questa, è un business di lusso e le persone possono godere di un’atmosfera incredibile, quindi avere degli eventi cittadini penso che sia geniale. Danno molte sfide a team e piloti, e loro sono pagati per affrontarle e dare spettacolo agli appassionati, devi andare a tutto gas. Bisogna ovviamente trovare un equilibrio: ogni gara ovviamente non può corrersi in una città, così come ogni gara non può essere disputata fuori. Sappiamo che i circuiti stradali richiedono dei compromessi, non puoi certamente spostare gli edifici e non ci sono tanti saliscendi e cambi di pendenza in curva, ma è come la vita, non possiamo avere sempre tutto ciò che desideriamo”.