F1 | Haas, Magnussen: “Siamo competitivi, ma continuiamo a lavorare”
Debutto a Singapore per Schumacher: "E' una pista unica, stasera lavoreremo sul set-up per estrarre il massimo dalla vettura"
Giornata complicata in casa Haas: Mick Schumacher assaggia per la prima volta le curve e i dossi del circuito di Marina Bay, tornato nel calendario dopo una pausa dovuta all’emergenza sanitaria globale. Il tedesco soffre un po’ l’inesperienza, restando nella parte bassa della classifica in entrambe le sessioni.
“E’ molto caldo, sopratutto nelle FP1, ma mi sono divertito. Sto ancora imparando questa pista, è davvero unica e dovrò abituarmici – ha spiegato Mick – a parte questo, le vetture di quest’anno sono molto rigore e devi imparare ad approcciare i dossi qui. Bisogna girare e girare per capire dove posizionare la vettura e, se fai tutto per bene, allora puoi cominciare al lavorare sul set-up. E’ ciò che pianifichiamo di fare stasera, lavoreremo finché non ci sentiremo a nostro agio e non riusciremo ad estrarre il massimo dalla vettura“.
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Pur conoscendo la pista, anche Kevin Magnussen ha dovuto riprendere le misure delle curve di Singapore: il danese segna il quattordicesimo miglior tempo nelle libere 1 e sale di una posizione nella sessione notturna. La nuova generazione di monoposto è ben diversa da quella che ha corso per l’ultima volta a Marina Bay nel 2019, ma Magnussen non perde comunque le speranze per far bene in gara.
“Credo sia stata una buona giornata. Sembravano più competitivi rispetto agli ultimi weekend e questo è positivo. Ci sono ancora delle cose da migliorare e ci stiamo lavorando, ma nonostante questo siamo in una buona posizione. Credo che sia dovuto al fatto che dobbiamo studiare di nuovo la pista con queste nuove vetture, ci sono sempre gli stessi dossi ed è tutto molto simile a tre anni fa. E’ bello essere tornati, questa pista è divertente“.
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