F1 | Gran Premio di San Paolo 2022: anteprima e orari del weekend
Ventunesimo appuntamento della stagione: torna la Sprint Race
Penultima gara della stagione, si corre all’Autodromo José Carlos Pace di San Paolo del Brasile. Dopo la vittoria Mondiale di Max Verstappen, c’è ancora la lotta per il secondo posto nel mondiale tra Sergio Perez e Charles Leclerc (i due sono separati da soli cinque punti).
F1 GP Brasile Orari TV
Venerdì 11/11
Prove Libere 1, ore 16:30 – 17:30
Qualifiche, ore 20:00 – 21:00
Sabato 12/11
Prove Libere 2, ore 16:30 – 17:30
Sprint Race, ore 20:30 – 21:30
Domenica 13/11
Gara, ore 19:00
Informazioni sul circuito
Nome: Autodromo Josè Carlos Pace
Luogo: Interlagos, San Paolo, Brasile
Costruzione: la zona sulla quale sorge oggi il tracciato di San Paolo venne inizialmente destinata a uso edilizio. Dopo poco tempo fu subito chiaro che a causa della conformazione del luogo non si sarebbero potute costruire case in quella zona, e così si decise di edificare un autodromo. La Formula 1 ha fatto per la prima volta tappa su questa pista grazie ai successi internazionali dell’idolo brasiliano Emerson Fittipaldi. Nel 1973 si tenne la prima edizione ufficiale del Gran Premio del Brasile, dopo due edizioni non ufficiali negli anni precedenti. Dopo alcuni anni di alternanza con Rio de Janeiro, con l’ascesa dell’idolo locale paulista Ayrton Senna, il Gran Premio del Brasile si è sempre tenuto a Interlagos, fino ai giorni nostri. Inizialmente, quando venne inaugurato, nel 1940, il circuito era lungo otto chilometri. Modificato nel 1990, ora misura circa quattro chilometri. Il tracciato si trova molto vicino a due laghi artificiali, che determinano un terreno molto sconnesso e causano le tante irregolarità dell’asfalto.
Distanza a giro: 4,309 km
Numero di curve: 15, dieci a sinistra e cinque a destra
Senso di marcia: antiorario
Dati Tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 50% del giro | |||
Consumo di carburante al giro: 1,36 kg/giro | |||
Velocità massima: 325 km/h | |||
Possibilità di safety car: 40% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 23 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 14 su 35 edizioni su questo tracciato | |||
Peggiore posizione di partenza per un vincitore: ottavo (Fisichella 2003) |
Particolarità del tracciato: la rarefazione dell’aria su questa pista mette a dura prova il compressore, che deve lavorare ai massimi regimi. L’alto carico aerodinamico utilizzato da tutte le vetture a Interlagos rende l’uso dell’ala mobile un’arma importante. Il DRS infatti può far guadagnare ben oltre 15 km/h su entrambi i rettilinei sui quali può essere aperto. A ogni giro si effettuano circa 53 cambi di marcia, e si arriva alla cifra di 3.763 nell’arco dell’intera gara. La media oraria su questa pista è di circa 212 km/h.
Freni:
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 7 | |||
Tempo speso in frenata: 17% del giro | |||
Energia dissipata in frenata durante il Gp: 121 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il Gp: 57.439 kg | |||
Frenata più impegnativa: la prima staccata alla curva 1 |
Gomme
Per il Gran Premio del Brasile, Pirelli ha scelto questi set: C2 (hard), C3 (media), C4 (soft)
Zona DRS: sul rettilineo principale, tra la curva 14 e la curva 1, con detection point appena dopo la curva 13, e sul rettilineo opposto tra la curva 3 e la curva 4, con detection point prima di curva 2.
RECORD
Giro prova: 1:07.281 – L Hamilton – Mercedes – 2018
Giro gara: 1:10.540 – V Bottas – Mercedes – 2018
Distanza: 1h28:01.451 – J Montoya – Williams BMW – 2004
Vittorie pilota: 6 – A Prost
Vittorie team: 12 – McLaren
Pole pilota: 6 – A Senna
Pole team: 11 – McLaren
Migliori giri pilota: 5 – M Schumacher
Migliori giri team: 10 – Williams, McLaren
Podi pilota: 10 – M Schumacher
Podi team: 32 – McLaren
Albo d’oro
- 1972 C Reutemann – Brabham Ford
- 1973 E Fittipaldi – Lotus Ford
- 1974 E Fittipaldi – McLaren Ford
- 1975 C Pace – Brabham Ford
- 1976 N Lauda – Ferrari
- 1977 C Reutemann – Ferrari
- 1978 C Reutemann – Ferrari
- 1979 J Lafitte – Ligier Ford
- 1980 R Arnoux – Renault
- 1981 C Reutemann – Williams Ford
- 1982 A Prost – Renault
- 1983 N Piquet – Brabham BMW
- 1984 A Prost – McLaren TAG
- 1985 A Prost – McLaren TAG
- 1986 N Piquet – Williams Honda
- 1987 A Prost – McLaren TAG
- 1988 A Prost – McLaren Honda
- 1989 N Mansell – Ferrari
- 1990 A Prost – Ferrari
- 1991 A Senna – McLaren Honda
- 1992 N Mansell – Williams Renault
- 1993 A Senna – McLaren Ford
- 1994 M Schumacher – Benetton Ford
- 1995 M Schumacher – Benetton Renault
- 1996 D Hill – Williams Renault
- 1997 J Villeneuve – Williams Renault
- 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 2000 M Schumacher – Ferrari
- 2001 D Coulthard – McLaren Mercedes
- 2002 M Schumacher – Ferrari
- 2003 G Fisichella – Jordan Ford
- 2004 J Montoya – Williams BMW
- 2005 J Montoya – McLaren Mercedes
- 2006 F Massa – Ferrari
- 2007 K Raikkonen – Ferrari
- 2008 F Massa – Ferrari
- 2009 M Webber – Red Bull Renault
- 2010 S Vettel – Red Bull Renault
- 2011 M Webber – Red Bull Renault
- 2012 J Button – McLaren Mercedes
- 2013 S Vettel – Red Bull Renault
- 2014 N Rosberg – Mercedes
- 2015 N Rosberg – Mercedes
- 2016 L Hamilton – Mercedes
- 2017 S Vettel – Ferrari
- 2018 L Hamilton – Mercedes
- 2019 M Verstappen – Red Bull-Honda
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