F1 GP Spagna | Red Bull, Verstappen: “Contatto con Russell? Ormai ho scontato la penalità”
"Forse avremmo potuto agire diversamente", e sul distacco nel mondiale aggiunge: "Quarantanove punti sono troppi da recuperare"
Barcellona – Nella gara di Max Verstappen è accaduto di tutto, passando dalla possibilità di vittoria fino alla penalità che lo porta in decima posizione.
Alla partenza la Red Bull segue la scia del pole man Oscar Piastri, superando Lando Norris che, però, ricambia il favore dopo tredici giri. La strategia di Max è insolita rispetto al resto della griglia: tre soste, i primi due stint su gomma soft, l’ultimo su mescola media. Dalla quarta posizione Max lamenta dei problemi al cambio, ma non mancano parole dolci per Lawson e Bearman in fase di doppiaggio. La sua gara, però, si decide con la Safety Car: a questo punto la Red Bull lo richiama ai box per montare il quarto set della gara, ma l’unica mescola a disposizione è la hard. La risposta è chiara in radio: “Che c***o è questa gomma?” chiede a Lambiase, e non a torto. La Safety rientra, Max esce male all’ultima curva e quasi perde la vettura: a quel punto Charles Leclerc lo supera in rettilineo – con cui arriva il contatto, l’investigazione è ancora in corso – ma Verstappen non ci sta, ci riprova, e lì si inserisce George Russell e la Red Bull finisce fuori pista. Lambiase chiede a Max di restituire la posizione, e ancora non mancano le lamentele, ed è proprio li che la RB21 e la Mercedes arrivano al contatto: per i commissari vanno assegnati 10 secondi di penalità, che portano Verstappen in decima posizione.
Verstappen: “La penalità l’ho ricevuta, che altro posso dire?”
“Quello che è successo è abbastanza chiaro. È stato un peccato, per la nostra gara, che sia uscita la Safety Car: avevamo finito le gomme a disposizione e abbiamo dovuto mettere le gomme dure. Col senno di poi magari era meglio restar fuori e non cambiare le gomme. In generale, riguardando la gara, fare tre soste mi ha permesso di fare una gara d’attacco, più divertente di stare invece in pista a gestire. Queste sono le corse, a volte ti va bene, a volte hai sfortuna alla fine: questa è una di quelle volte in cui non ci è andata bene – ha raccontato Max – non credo che avrei potuto fare qualcosa di diverso con Russell, quando ho avuto restituirgli la posizione. Ero stato spinto fuori dalla pista; nel secondo caso, invece, forse avremmo potuto agire diversamente. La penalità l’ho ricevuta, che altro posso dire? La prossima volta mi porto i fazzoletti”.
Verstappen: “Quarantanove punti? Troppi da recuperare”
“Quarantanove punti sono troppi da recuperare, in generale non abbiamo il passo – continua Max – è un peccato: spero sempre di avere qualcosa in più, ma quest’anno sono troppo veloci, bisogna riconoscere i loro meriti”.
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