F1 GP Qatar | Red Bull, Tsunoda a punti, ma l’addio sembra ormai certo

Lusail – Yuki Tsunoda lascia il Qatar con un bottino di cinque punti per la Red Bull. Un risultato che, però, potrebbe non bastare.

Nella Sprint Tsunoda ha fatto quello che avrebbe dovuto fare dal suo primo giorno in Red Bull: coprire le spalle di Verstappen, difendendo la sua posizione e aiutandolo nella sua gara, compito ormai designato per il secondo pilota del team austriaco. Il giapponese, però, ha sempre faticato con questa RB21, con cui già Liam Lawson aveva fallito nei primi appuntamenti stagionali. Sembra quindi che la buona performance di Lusail non riuscirà a risollevare le sorti della carriera di Tsunoda: le voci si ripetono insistenti e sembra ormai chiaro che a salire sulla Red Bull, l’anno prossimo, sarà Isack Hadjar. Un altro talento bruciato o una rivelazione? Questo ce lo dirà solo la pista.

Tsunoda: “Cercherò di stare vicino a Max anche ad Abu Dhabi”

“Posso ritenermi abbastanza soddisfatto del weekend nel complesso, un solido risultato nella Sprint e un punto questa sera. Ho fatto del mio meglio per entrare in zona punti e alla fine ce l’abbiamo fatta; è stata una gara davvero difficile. La macchina ha dato buone sensazioni e il passo era accettabile, ma la natura del circuito e la regola delle due soste l’hanno resa complicata. Con le curve ad alta velocità e una sola zona DRS, superare era quasi impossibile e tutti hanno avuto difficoltà. Una volta entrata la Safety Car, la strategia si è cristallizzata per quasi tutti e questo ha reso ancora più difficile recuperare posizioni. Nelle ultime gare il Team mi ha fornito una macchina forte e sono riuscito a stare il più vicino possibile a Max, quindi cercherò di fare lo stesso il prossimo fine settimana. È stato impressionante vederlo assicurarsi un’altra vittoria e lo aiuterò il più possibile ad Abu Dhabi“.