F1 GP Qatar | Aston Martin, Alonso è sesto: “Weekend oltre ogni aspettativa”
Lo spagnolo porta a casa punti importanti anche in gara; diciassettesimo Stroll
Lusail – Ancora un’altra grande performance di Fernando Alonso nel Gran Premio del Qatar. Il pilota spagnolo conquista altri sei preziosi punti per il team di Silverstone, in lotta nel mondiale costruttori con la Haas per la settima posizione.
A differenza della Sprint Race, Fernando scatta al via dal lato pulito della pista, guadagnando subito due posizioni. Come il resto del gruppo – McLaren a parte – approfitta della Safety Car al settimo giro per tornare la prima volta ai box, mantenendo la posizione fino alla trentaduesima tornata, momento in cui è obbligatorio tornare in pit-lane. A distruggere le speranze di Fernando, però, ci pensa un testa coda nel corso del secondi stint, che lo rispedisce in ottava posizione. Alla bandiera a scacchi è settimo: un risultato insperato, viste le performance della AMR25 che, Alonso ne sarà sicuramente felice, scenderà in scena per l’ultima volta sotto al tramonto di Abu Dhabi.
Alonso: ”
“Due punti ieri e sei oggi superano le nostre aspettative per questo weekend. Dopo la Safety Car iniziale, ci siamo impegnati nella strategia a due soste insieme a tutti gli altri. Non avevamo il passo per lottare davanti stasera. Siamo stati un po’ fortunati con il ‘treno DRS’ di macchine e con quanto sia difficile sorpassare qui. In un certo senso siamo stati anche un po’ fortunati con il testacoda a metà gara, perché su un altro circuito magari sarei finito nella ghiaia. I punti sono una gradita spinta nella battaglia per il Campionato Costruttori, mentre ci dirigiamo verso Abu Dhabi”.
Stroll: “Speravamo in un’altra Safety Car”
Diversa la gara di Lance Stroll: il canadese rientra al settimo giro come tutti, salvo poi anticipare la seconda sosta, per diversificare le sue chance. Non è abbastanza, però, e al traguardo è diciassettesimo.
“Oggi siamo partiti dalla diciottesima posizione e abbiamo finito in diciassettesima. Sarebbe sempre stata una sfida recuperare posizioni su questa pista, quindi oggi abbiamo provato qualcosa di diverso con la nostra strategia e abbiamo fatto l’undercut per avere l’opportunità di recuperare terreno più avanti nella gara in caso di un’altra Safety Car, che purtroppo non è mai arrivata. Ora guardiamo ad Abu Dhabi tra una settimana e speriamo di poter essere più competitivi lì”.
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