F1 | GP Monza 2021: la Parabolica diventa Curva Alboreto, ma niente invasione finale

Saranno presenti alcuni protagonisti delle vittorie azzurre di questa estate, tra i quali l'olimpionico Marcell Jacobs

F1 | GP Monza 2021: la Parabolica diventa Curva Alboreto, ma niente invasione finale

La grande attesa sta per finire. Dopo due anni, i tifosi torneranno a gremire le tribune del circuito di Monza per l’edizione 2021 del Gp d’Italia. Purtroppo con piena capienza, ma ridotta al 50%, però è un segnale di ripartenza. “È stato il tema più pressante, con scenari differenti fino ad inizio agosto, quando è arrivata la decisione finale”, le parole di Giuseppe Redaelli, presidente dell’autodromo. “Speravamo in qualcosa in più, ma pensiamo da dove arriviamo – ha detto il sindaco della città brianzola Dario Allevi – Un gradino per guardare al futuro con ottimismo e con grande stile”. Ribadito anche da Attilio Fontana, presidente della Regione: “Un grandissimo valore simbolico”.

Il pubblico sta rispondendo, anche se le regole saranno ferree e non ci sarà probabilmente il ‘tutto esaurito’ di quel 50% previsto, per via del ritardo della partenza delle vendite. “Le previsioni ottimistiche sono di circa 15/18.000 spettatori per domenica – prosegue Redaelli – Più del 30% arriverà dall’Olanda per tifare Max Verstappen”. Anche se non si potrà fare la classica invasione di pista finale: “Ci spiace, è un elemento caratteristico di Monza, ma le regole non lo consentono. Invitiamo tutti gli spettatori a non provare ad entrare in pista alla fine della gara”.

La Curva Michele Alboreto

Un evento importante si terrà sabato, quando la storica Curva Parabolica verrà intitolata a Michele Alboreto, nel ventennale della sua scomparsa. “Faremo una piccola cerimonia – le parole di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI – per consacrare la curva più iconica a questo caro ragazzo”. Un riconoscimento molto importante, per uno dei piloti più amati da parte del pubblico italiano.

Ed anche Geronimo La Russa, presidente ACI Milano, ha voluto ricordare lo storico e sfortunato pilota italiano, scomparso il 25 aprile 2001: “Oltre ad essere un grande pilota, è stato un grande uomo, sempre con il sorriso. E con un grande impegno per i giovani”.

La celebrazione degli azzurri

Il Gp d’Italia 2021 sarà anche l’occasione di celebrare la grande estate dello sport italiano: saranno presenti alcuni rappresentanti della nazionale italiana di calcio in trionfo ad Euro 2020, così come numerosi atleti medagliati alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2020, con in primo piano i re della velocità, Marcell Jacobs e gli staffettisti d’oro della 4×100 maschile.

“Dopo tanta sofferenza e sacrifici personali è importante il momento della soddisfazione e li abbiamo avuti ad Euro 2020, a Olimpiadi e Paralimpiadi – le parole di Sticchi Damiani – Ospitiamo loro, perché possano fare domenica un giro di pista, su un track bardato con le bandiere tricolori, poi saranno presenti durante l’inno. Questa è l’Italia che vince”. Con la speranza anche la Ferrari possa unirsi (“Qualche segnale nell’ultima gara c’è stato, speriamo…”), nonostante sia un anno di transizione, aspettando le nuove regole del 2022.

Fabio Cavagnera

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