F1 GP Monaco | Leclerc e Gasly raccontano a Motorionline il loro duello a Imola
Charles: "Dopo aver rivisto le immagini mi ha detto che sono stato aggressivo". Pierre: "Il rispetto tra noi è la cosa più importante"
Nelle prime fasi del Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola, Leclerc e Gasly sono stati protagonisti di una bella lotta, con il francese dell’Alpine che è finito sulla ghiaia alla Piratella, “accompagnato” dal pilota della Ferrari. I due sono molto amici, quindi sicuramente il chiarimento tra loro è stato immediato al termine della corsa in riva al Santerno, ma curiosi di sapere cosa si fossero detti, abbiamo chiesto ai diretti interessati durante la conferenza stampa del giovedì a Monte Carlo, sede del Gran Premio di Monaco, ottava prova del mondiale 2025 di Formula 1.
Charles e Pierre, a Imola vi siete resi protagonisti di una battaglia serrata, culminata con Pierre finito sulla ghiaia. Ne avete parlato dopo la gara? Cosa vi siete detti?
“Sì, ovviamente ne abbiamo parlato – ci ha detto Leclerc. Pierre è uno dei miei migliori amici, quindi tra di noi non c’è mai stato alcun problema. Fin dai tempi del karting ci è capitato di scontrarci in pista, siamo abituati a gestire situazioni del genere e a parlarne apertamente. Entrambi sappiamo distinguere bene ciò che succede in pista dal rapporto personale che abbiamo fuori. So perfettamente che, con la visiera abbassata, lui non mi regala nulla, e io faccio lo stesso. È sempre stato così, e trovo che sia un bene”.
“Dopo la gara sono andato da lui e gli ho detto che ero partito un po’ ‘a caldo’, avevo tanta voglia di attaccare subito per guadagnare posizioni. Lui mi ha risposto: ‘No no, è stata colpa mia’. Poi, dopo aver rivisto le immagini, è tornato e mi ha detto: ‘In effetti, sei stato un po’ troppo aggressivo’. E aveva ragione. È stato un episodio senza grosse conseguenze, le curve precedenti erano già state al limite. Purtroppo ci troviamo in una situazione complicata come squadra, e quando parti dall’undicesima posizione non hai molto da perdere, quindi rischi un po’ di più. Ne sono consapevole. Ma l’episodio in sé resta un normale incidente di gara, senza colpe particolari da nessuna delle due parti”.
“La cosa più importante è che tra noi c’è grande rispetto – ha ribadito Gasly. E questo conta davvero tanto, soprattutto quando ti ritrovi a battagliare in pista con un amico. A volte sbaglio io, altre volte può sbagliare Charles. Sappiamo entrambi che stiamo correndo al limite, e che ogni azione parte sempre da buone intenzioni. Può capitare di esagerare, succede, e succederà ancora, ma il rispetto reciproco resta, ed è la base di tutto”.
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