F1 | GP Messico 2023: anteprima e orari TV
Il programma del fine settimana a Città del Messico
Orari TV GP Messico – A pochi giorni dalla vittoria di Max Verstappen nel Gran Premio degli Stati Uniti, il circus della Formula 1 si sposta verso l’Autodromo Hermanos Rodriguez, dove questo weekend si disputerà il Gran Premio del Messico. Il programma del fine settimana prevede le prime libere, venerdì 27 alle 20:30, seguite dalla seconda sessione di prove libere a mezzanotte. Sabato 28 alle 19:30 in programma le terze libere mentre le qualifiche si disputeranno alle 23:00. Domenica 29, la gara alle 21:00. (Orari TV8 da confermare).
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Circuito
Nome: Autodromo Hermanos Rodriguez
Luogo: Città del Messico, Messico
Costruzione: il circuito venne costruito agli inizi degli anni Sessanta, sull’onda dell’entusiasmo locale per i beniamini di casa, i fratelli Rodriguez. Sfortunatamente il più grande dei due, Ricardo, rimase ucciso in un tragico incidente proprio su questa pista, in una gara non valida per il campionato di Formula 1 nel 1962. Il fratello Pedro, più giovane ma altrettanto talentuoso, corse numerose edizioni del Gp del Messico ma non riuscì mai a cogliere una vittoria. Sfortunatamente anche lui morì nel 1982 in una gara automobilistica in Germania, e da allora il circuito è intitolato a loro. Su questa pista si sono disputate sedici edizioni di un gran premio di Formula 1: dal 1963 al 1970 e dal 1986 al 1992, per poi ritornare in calendario nel 2015. In questa occasione il tracciato ha subito delle sostanziose modifiche, specialmente all’ultima curva, che è stata accorciata per favorire una sezione del circuito interamente all’interno di uno stadio, dove si trova anche il podio. Davvero spettacolare!
Distanza a giro: 4,304 km
Numero di curve: 17, dieci a destra e sette a sinistra
Senso di marcia: orario
Dati tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 50% | |||
Consumo di carburante al giro: 1,41 kg/giro | |||
Velocità massima: 360 km/h | |||
Possibilità di safety car: 100% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 23 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 9 su 18 edizioni in questo tracciato | |||
Peggiore posizione di partenza per un vincitore: tredicesimo (Prost 1990) |
Particolarità del tracciato: dato che il tracciato si trova a ben 2000 metri slm vi sono problematiche che solo su questa pista si presentano. Il raffreddamento è molto difficoltoso specialmente in una giornata molto limpida, e richiede speciali dispositivi studiati apposta per questo tracciato. Anche la rarefazione dell’aria è un fattore importante di cui tenere conto per l’assetto aerodinamico: infatti qui si vedono ali con incidenza molto più alta, per compensare la bassa densità dell’aria. Sebbene il numero di cambi di marcia al giro sia di appena 47, nei 71 giri previsti i piloti andranno a utilizzare il cambio per circa 5.540 volte: un numero di cambiate tra i più alti dell’intera stagione. La media oraria di questa pista si attesta attorno ai 217 km/h.
Freni:
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 16 | |||
Tempo speso in frenata: 27% del giro | |||
Energia dissipata in frenata durante il Gp: 244 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il Gp: 67.876 kg | |||
Frenata più impegnativa: la prima staccata alla curva uno |
Zona DRS: sul rettilineo principale, tra la curva 17 e la curva 1 (con detection point prima della curva 15) e tra la curva 3 e la curva 4 (con detection point nello stesso punto).
Gomme
Questi sono i set di pneumatici scelti da Pirelli per il Gran Premio del Messico: C3, C4 e C5. Il graining è fenomeno abbastanza frequente su questa pista, anche perché i pneumatici sono soggetti ad uno scivolamento maggiore dovuto all’aerodinamica scarica e alle elevate altezze.
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