F1 GP Imola | Ferrari, Hamilton: “C’è un problema importante sulla SF-25”
"Stiamo cercando di risolverlo. Nuova sospensione posteriore? Non so da dove arrivino certe voci", ha detto Lewis
La Ferrari sta lavorando per cercare di risolvere i problemi della SF-25, macchina nata certamente male, ben al di sotto delle aspettative di team e piloti. Lewis Hamilton, unico dei due rossi presenti nel giovedì di Imola dedicato alla stampa per via di una indisposizione da parte di Leclerc, ha risposto alle domande nella conferenza stampa dedicata all’hospitality della Scuderia. Si parla anche di questa nuova sospensione posteriore che secondo alcuni potrebbe arrivare prossimamente, ma il sette volte iridato ha voluto smentire seccamente queste notizie prive di fondamento secondo il suo modo di vedere.
“Sinceramente, non so da dove arrivino certe voci – ha detto Lewis riguardo alle indiscrezioni mai confermate degli ultimi giorni. Non sto lavorando su nulla legato alla sospensione posteriore. Come ho già detto, da qui fino a Barcellona il nostro obiettivo è cercare di sbloccare del potenziale che finora non siamo riusciti a esprimere. Stiamo portando avanti il nostro programma e speriamo di fare qualche passo avanti rispetto alla scorsa gara. In Spagna, inoltre, tutti saranno obbligati a utilizzare un’ala anteriore diversa, e sarà interessante capire che tipo di impatto potrà avere sulla competitività. Ma lo scopriremo solo una volta in pista”.
Antonio Giovinazzi e Lewis Hamilton nel box Ferrari a Imola – XPB
“La vettura ha ancora del potenziale che non siamo riusciti a sfruttare. Spero che questa settimana si possa iniziare a intravedere qualche progresso. C’è un problema specifico, il più rilevante in assoluto, che stiamo cercando di risolvere. Ma non è l’unico: ci sono altre criticità collegate che nel complesso ci fanno perdere tempo”.
“Sono consapevole che il team stia lavorando a diverse novità, ma non saprei dire oggi se saranno in grado di farci guadagnare quattro decimi, mezzo secondo o di più entro fine stagione. Non escludiamo nessuna strada: dobbiamo restare aperti, continuare a spingere e a credere che possiamo tornare a lottare per vincere”.
“Ogni weekend l’obiettivo resta quello: puntare alla vittoria. Quando mi siedo con gli ingegneri, mi chiedo sempre cosa possiamo fare per vincere la gara. Forse è un approccio ottimista, ma è quello giusto. Bisogna arrivare con una mentalità positiva, aggressiva. Non scenderò in pista pensando di lottare per il settimo o ottavo posto, anche se al momento la realtà è quella. E quella mentalità voglio cambiarla”.
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