F1 GP Gran Bretagna: Hamilton trionfa nel weekend di casa
Rosberg secondo ma sotto investigazione. Spettacolo Max Verstappen, terzo. Ferrari ancora poco competitiva
Bagno di folla per Lewis Hamilton a Silverstone che va a vincere per la quarta volta – e la terza di fila – il GP di Gran Bretagna. Il pilota della Mercedes, agevolato anche da una partenza in regime di safety car, ha mantenuto la leadership della gara dall’inizio alla fine, amministrando magistralmente i 52 giri previsti in diverse condizioni meteo. Ma la vera battaglia l’hanno regalata i piloti alle sue spalle, con Nico Rosberg impegnato a difendersi come un dannato da un sempre più incredibile Max Verstappen, che ha chiuso in terza posizione alle spalle del tedesco. Nico è però al momento sotto investigazione per aver ricevuto un aiuto dai box nelle fasi finali. Quarto tempo per l’altra Red Bull, quella di Ricciardo, seguita da Raikkonen, Perez, Hulkenberg, Sainz, Vettel e Kvyat.
Cronaca – Partenza alle spalle della safety car per il decimo appuntamento del Mondiale F1 2016, dopo che la pioggia ha bagnato gran parte del circuito e il sole è tornato a illuminare Silverstone solamente al via. Charlie Whiting però non vuole rischiare e dopo 5 giri e le continue lamentele del piloti – Hamilton in testa – si decide finalmente a dare il via alla gara vera. Tutti i piloti sono partiti obbligatoriamente con le full wet. Al sesto giro entrano in massa ai box per passare alle intermedie, dato che la pista è già asciutta in diversi punti. In pista Hamilton rimane fuori davanti a Rosberg, Verstappen, Ricciardo, Perez, Massa, Kvyat. La Manor di Wehrlien è la prima ad abbandonare la gara, finendo nella ghiaia. Entra in scena la VSC. Al giro 8 Hamilton e Rosberg entrano in contemporanea ai box e passano anche loro alle intermedie. Al giro successivo il britannico ha mezzo secondo di vantaggio su Rosberg, seguito da Verstappen, Perez, Ricciardo, Kimi, Sainz, Massa, Bottas e Hulkenberg. Bottas difende la nona posizione da Hulkenberg, mentre si ritira anche la Sauber di Ericsson, già protagonista di un brutto incidente nelle Libere 3. Verstappen fa segnare il giro più veloce, 1:51.848, mentre mette nel mirino la Mercedes di Rosberg.
Al giro 13 il giro veloce è per Hamilton, che prosegue da leader davanti a Rosberg, Verstappen, Perez, Ricciardo, Kimi, Sainz, Massa, Hulkenberg, Alonso, Vettel, Kvyat, Bottas e Button. Al giro 16 Vettel è il primo a fermarsi per montare le slick: gomma bianca per lui. Intanto Verstappen mette a segno il sorpasso su Rosberg e si prende la seconda piazza. Anche Raikkonen passa alle medium, così come Massa, Kvyat e Palmer. Due giri dopo è il turno di Hamilton, Perez e Ricciardo.
Vettel scivola in 12esima piazza dopo un testacoda. Verstappen la fa da leader per qualche giro prima di essere l’ultimo a montare la mescola bianca. Hamilton quindi torna al comando davanti a Verstappen, Rosberg, Perez, Ricciardo, Kimi, Sainz, Hulkenberg, Massa e Alonso. Ritiro per la Haas di Grosjean che parcheggia a bordo pista. Tutti i piloti sono su medium, per le quali la Pirelli ha consigliato un massimo di 28 giri. Sainz si prende la sesta piazza su Raikkonen, mentre Rosberg si riavvicina a Verstappen. Lo spagnolo della Toro Rosso però perde poco dopo due piazze in un colpo. Al giro 26 si ritira anche l’altra Manor. Massa, Kvyat e Vettel sono in lotta per la nona piazza. Vettel passa Kvyat e sale decimo. Al giro 30 Hamilton continua a guidare il gruppo seguito da Verstappen, Rosberg, Ricciardo, Perez, Raikkonen, Hulkenberg, Sainz, Massa e Vettel.
Rosberg tenta più volte di rendere pan per focaccia a Verstappen ma l’olandese si difende e Nico si lamenta via radio per i troppi cambi di direzione. Al giro 39 Vettel supera Massa ma lo spinge fuori e si becca così 5 secondi di penalità. Rosberg riesce a riprendersi la seconda piazza. Massa deve passare alle soft per l’ultimo stint, Palmer alza bandiera bianca e anche Alonso si ferma per la seconda sosta e monta ancora le medium. Negli ultimi giri è lotta per la quinta posizione tra Perez e Kimi, con il finlandese che ci prova ma non riesce ad acciuffare subito la Force India.
Al giro 48 Rosberg improvvisamente ha problemi al cambio e via radio lo indirizzano per non rimanere a piedi. Il team preferisce rischiare una penalità piuttosto che perdere una macchina. E la penalità arriverà quasi sicuramente post gara, dato che Nico viene messo sotto investigazione poco dopo. Verstappen vede uno spiraglio per la seconda piazza ma non rischia, la bandiera a scacchi è vicinissima.
Lewis Hamilton vince il GP di Gran Bretagna davanti a Rosberg, Verstappen, Ricciardo, Raikkonen, Perez, Hulkenberg, Sainz, Vettel e Kvyat.
F1 GP Gran Bretagna – Tempi e risultati Gara
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1h34m55.831s |
2 | Nico Rosberg | Mercedes | 6.911s |
3 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 8.250s |
4 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 26.211s |
5 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m09.743s |
6 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m16.941s |
7 | Nico Hulkenberg | Force India/Mercedes | 1m17.212s |
8 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Ferrari | 1m25.858s |
9 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m31.654s |
10 | Daniil Kvyat | Toro Rosso/Ferrari | 1m32.600s |
11 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1 Giro |
12 | Jenson Button | McLaren/Honda | 1 Giro |
13 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1 Giro |
14 | Valtteri Bottas | Williams/Mercedes | 1 Giro |
15 | Felipe Nasr | Sauber/Ferrari | 1 Giro |
16 | Esteban Gutierrez | Haas/Ferrari | 1 Giro |
17 | Kevin Magnussen | Renault | 3 Giri |
– | Jolyon Palmer | Renault | Ritiro |
– | Rio Haryanto | Manor/Mercedes | Ritiro |
– | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | Ritiro |
– | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | Ritiro |
– | Pascal Wehrlein | Manor/Mercedes | Ritiro |
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