F1 GP Canada | Ferrari, Hamilton: “Stanno accadendo tante cose, ma non posso dirvi di più”
"Il mio impegno è quello di garantire che la macchina 2026 sia nettamente migliore già dalla prima gara", ha detto Lewis
Lewis Hamilton ha chiuso al sesto posto il Gran Premio del Canada. Il ritmo del pilota della Ferrari non è stato per nulla buono dalla prima sosta in poi, probabilmente a causa di una marmotta che, purtroppo, è stata presa in pieno dal sette volte campione del mondo, facendogli perdere venti punti di carico aerodinamico, davvero tanti. Il britannico si è concentrato maggiormente su quello che sta accadendo in casa Ferrari: una serie di cambiamenti, a quanto pare, sono in corso nell’organizzazione della Gestione Sportiva di Maranello. Il tutto per produrre una vettura nel 2026 in grado di lottare per il mondiale. Poi, ovviamente, c’è anche la questione aggiornamenti, un argomento che Hamilton continua ad affrontare con forza.
“Onestamente, non so perché noi non ne abbiamo ancora introdotti – ha affermato Lewis, parlando degli aggiornamenti. Credo, o almeno spero, che ne arriverà uno molto presto. Ma la mia mentalità è che servano molti cambiamenti strutturali nel sistema. Mi piacerebbe potervi raccontare cosa sta succedendo dietro le quinte, perché ci sono davvero tante dinamiche in movimento e altrettante cose che vorrei condividere per spiegare la situazione… ma non posso sbottonarmi troppo”.
“Ci sono stati diversi problemi quest’anno, e alcune situazioni interne all’organizzazione che stanno evolvendo. Il mio obiettivo è cercare di avere un impatto positivo su questi cambiamenti, affinché possano portare a successi duraturi nel tempo. È chiaro che servono interventi profondi, e da parte mia c’è la volontà di contribuire a costruire basi solide per il futuro”.
“Realisticamente, non siamo in lotta per il campionato. Ne siamo fuori, quindi è importante non sprecare tempo a preoccuparci troppo di questa stagione. L’attenzione deve andare a ciò che verrà. Dobbiamo fare in modo di avere una macchina davvero competitiva per il 2026. Il mio impegno è garantire che la vettura dell’anno prossimo sia nettamente migliore già dalla prima gara”.
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