F1 GP Brasile | Aston Martin, Alonso: Alonso: “Racing Bulls? Con Verstappen lotterebbe per il mondiale”
Lo spagnolo e Lance Stroll sono lontani dalla zona punti e gli avversari recuperano terreno nel mondiale costruttori
San Paolo – Ancora grande delusione in casa Aston Martin: Fernando Alonso e Lance Stroll restano fuori dalla zona punti, e si allontana la sesta posizione nel campionato costruttori.
I due scattano rispettivamente dall’undicesima e quattordicesima casella al via con gomma hard. Alonso recupera posizioni, mentre Stroll va al contatto con la Sauber di Bortoleto, che finisce a muro; dopo pochi giri un altro contatto, stavolta con la Red Bull di Yuki Tsunoda, che manda il canadese in testa coda e a fondo classifica. Il muretto del team di Silverstone cerca di estendere il primo stint su gomma hard, mossa che, però, non paga: i due restano sulla strategia a doppia sosta, ma la vettura non ha il passo per restare davanti. Alonso termina in quattordicesima posizione, Stroll in sedicesima, mentre la Racing Bulls allunga di ben dieci punti nel campionato costruttori. E Alonso non le manda a dire..
Alonso: “Racing Bulls? Con Verstappen lotterebbe per il mondiale”
“Oggi non è stata una buona giornata in pista. Abbiamo corso un rischio partendo con la gomma hard e, sfortunatamente, non ha pagato. Finire quattordicesimi è deludente, specialmente dopo una forte Sprint ieri. Non ci sono state molte opportunità con il passo che avevamo, quindi abbiamo solo cercato di massimizzare ciò che era possibile. Ora guarderemo avanti a Las Vegas e ci concentreremo sul chiudere la stagione in modo forte nelle ultime tre gare. Il campionato costruttori e la lotta con la Racing Bulls? Penso che Abu Dhabi chi finirà davanti se lo sarà meritato. È un po’ strano che la VisaCashApp abbia gli stessi nostri punti quando hanno una macchina che avrebbe lottato per il mondiale se a guidarla ci fosse stato Verstappen. Se finiranno davanti a noi sarà per merito”.
Stroll: “Eravamo più competitivi nella Sprint, oggi non avevamo il passo”
“Non è stato il weekend più positivo per noi a Interlagos. Sembravamo più competitivi nella Sprint e meno nelle qualifiche e nella gara di oggi. L’incidente con Tsunoda ha messo fine alle nostre possibilità in gara: abbiamo provato a rimontare, ma abbiamo semplicemente perso troppo tempo lì. Anche la gomma hard non funzionava bene per noi, ma alla fine è stato dovuto a una mancanza di passo della macchina. Ci riproveremo a Las Vegas tra due settimane e vedremo cosa potremo fare lì”.
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