F1 GP Belgio | Red Bull, Mekies: “Ci aspettavamo una gara bagnata”

"Il nuovo pacchetto di aggiornamenti non risolve tutti i nostri problemi, ma è un passo avanti"

F1 GP Belgio | Red Bull, Mekies: “Ci aspettavamo una gara bagnata”

Spa-Francorchamps – Col la bandiera a scacchi del Gran Premio del Belgio volge al termine anche il primo weekend da team principal della Red Bull per Laurent Mekies: è il primo senza Christian Horner sin dal debutto della squadra austriaca.

A Spa Max Verstappen non riesce a minare il podio di Charles Leclerc: la sua RB21 è stata chiaramente stata per una gara bagnata e non sono mancate le polemiche del campione del mondo olandese sulla gestione della direzione gara. Diversa la gara di Yuki Tsunoda: settimo al via, il giapponese perde posizioni a causa del ritardo nel passaggio alle slick, tagliando il traguardo solo in tredicesima posizione. Un risultato amaro, che arriva però dopo un boost di fiducia per Tsunoda, che sembra essere tornato competitivo una volta ritrovato il suo team principal in Racing Bulls. Seppur non ci sia un podio al termine di questo primo weekend, Mekies può consolarsi con la buona riuscita del pacchetto di aggiornamenti portato a Spa dal team austriaco, che sembra già riporre fiducia nella sua nuova guida.

Mekies: “Ci aspettavamo una gara bagnata”

“Aver avuto così poco tempo sul bagnato oggi non ci ha aiutato come squadra. Avevamo aggiunto più carico aerodinamico prima delle qualifiche, aspettandoci una gara bagnata, ma poi non c’è stata praticamente azione sul bagnato e questo ha sicuramente influenzato la nostra corsa. Fa parte del gioco” ha dichiarato Mekies al termine del suo primo weekend come nuovo team principal della Red Bull.

“Sull’asciutto, era chiaro che sarebbe stato molto difficile per Max superare, ed è rimasto incollato al cambio di Charles per tutta la gara, ma in queste condizioni superare la Ferrari è diventato praticamente impossibile. Per quanto riguarda Yuki, è stato un nostro errore: volevamo farlo rientrare nello stesso giro di Max ed era tutto pronto per il doppio pit stop, ma lo abbiamo chiamato troppo tardi, e la colpa è nostra. Un giro ha fatto una grande differenza oggi per il passaggio alle slick e lui ha perso posizione, compromettendo di fatto la lotta per i punti. Un aspetto positivo è che il team è soddisfatto del pacchetto di aggiornamenti. Non ci sono dubbi sul fatto che abbiamo portato prestazioni alla macchina, ne siamo assolutamente convinti. Risolve tutti i limiti della vettura? No, ma è un passo avanti.

“Dopo due settimane in fabbrica cercando di conoscere più persone possibile, è stato bello essere integrato nel Race Team e vivere la dinamica del weekend di gara. È stato fantastico vedere il flusso di lavoro e i processi in pista: come ci si aspetta da questo team, tutto è fatto al massimo livello e ho conosciuto un gruppo molto unito e forte. Ora non vediamo l’ora di vedere cosa riusciremo a fare tra pochi giorni a Budapest, su una pista dalle caratteristiche molto diverse rispetto a questa”.

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