F1 | GP Bahrain, tanto lavoro in ottica 2021 nelle libere di Sakhir
Squadre e piloti hanno testato alcuni composti per il 2021
Nonostante la pioggia scesa nel corso nelle FP1 e le due bandiere rosse che hanno caratterizzato la sessione del pomeriggio, le squadre hanno completato un buon chilometraggio sulle gomme prototipo “offerte” da Pirelli per questa prima giornata in Bahrain. Grazie al lavoro combinato delle squadre, le quali hanno potuto sfruttare le “prototipe tyres” sia in FP1 che in FP2, il gommista italiano è riuscito a raccogliere diversi dati interessanti, aspetto che aiuterà a indirizzare lo sviluppo in vista del test che si terrà ad Abu Dhabi a metà dicembre.
“Rispetto al 2019, la nomination di quest’anno è più aggressiva, con C2, C3 e C4 scelte per la gara in Bahrain”, ha affermato Mario Isola. “Oggi le due sessioni di prove libere sono state piuttosto frenetiche, dato che ciascun pilota aveva a disposizione due set in mescola C3 con specifica 2021: il test ha permesso a noi e ai Team di raccogliere un’importante mole di dati su questi pneumatici, sia nuovi sia usati. Ora servirà un’attenta analisi prima del prossimo test sulle specifiche 2021 ad Abu Dhabi”.
“Tornando al fine settimana di gara, rispetto al consueto slot a inizio stagione abbiamo trovato condizioni simili in entrambe le sessioni, con temperature asfalto attorno ai 26°”, ha proseguito l’Ingegnere italiano. “Ciò ha dato la possibilità ai Team di provare i pneumatici in condizioni paragonabili a quelle di domenica e forse concentrarsi maggiormente sul passo gara. Le prestazioni di tutte e tre le mescole sono state in linea con le nostre aspettative, considerando anche il fatto che l’asfalto oggi era piuttosto scivoloso”.
“Non si sono verificati episodi di graining su C4 soft, ma come sempre in Bahrain sarà fondamentale la gestione dei pneumatici posteriori per evitare l’overheating”, ha concluso.
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