F1 GP Bahrain | Racing Bulls, Hadjar: “C’è ancora margine di miglioramento, ma sono ottimista”

"C'è tanta pressione, cercherò di fare del mio meglio" aggiunge Lawson

F1 GP Bahrain | Racing Bulls, Hadjar: “C’è ancora margine di miglioramento, ma sono ottimista”

Sakhir – Venerdì interessante nel box Racing Bulls, nonostante le altissime temperature delle FP1. Il sole torrido di Sakhir sembra aver infatti frenato la velocità della VCARB02, che non ha proprio dato il meglio di sé nella prima sessione. I due piloti Liam Lawson e Isack Hadjar terminano le FP1 rispettivamente in ottava e dodicesima posizione.

Col calare della notte la vettura del team di Faenza torna ad essere l’outsider che abbiamo visto fino ad ora nel campionato, con Hadjar che segna un incredibile sesto miglior tempo davanti alla Red Bull di Max Verstappen; segue Lawson in dodicesima posizione. Ancora una volta la lotta a centro classifica si prospetta agguerrita, ma i due piloti di Faenza sono pronti a lottare per il Q3.

Hadjar: “C’è ancora margine di miglioramento, ma sono ottimista”

“Le FP2 sono andate bene, sopratutto considerando le alte temperature delle FP1, in cui non siamo riusciti a raccogliere informazioni rilevanti. Le cose sono migliorate nella seconda sessione ed eravamo molto veloci sul giro secco. Il feeling con la vettura era buono, ma c’è ancora margine di miglioramento, ci aspetta del lavoro da fare domani. Sono ottimista, continuerò a lavorare. Non sono sorpreso dai gap a centro classifica; siamo in lotta e saranno i piccoli dettagli a decidere la qualifica”.

Lawson: “C’è tanta pressione, cercherò di fare del mio meglio”

“Le FP2 sono state più complicate per noi, proprio perché le alte temperature hanno condizionato le FP1. Abbiamo perso un po’ il bilanciamento, ma in generale direi che la vettura è messa bene, dobbiamo affinare i dettagli. Domani ci aspetta un’altra sessione sotto al sole, questo non ci aiuterà per le qualifiche, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Ho fatto un grande errore nelle FP2, che mi ha penalizzato, per cui sarà importante azzeccare il giro o ne pagheremo le conseguenze. In questo momento in Formula 1 un piccolo errore sul giro può cambiare le sorti dell’intero weekend, c’è tanta pressione”.

 

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