F1 GP Australia | Ferrari, Vasseur: “Il passo di venerdì è più rappresentativo di quello visto in gara”

Una bruttissima Ferrari ha chiuso all’ottavo e decimo posto il Gran Premio d’Australia. La gara d’esordio della Rossa è stata certamente un disastro, sia con Leclerc che con Hamilton, i quali non hanno mai avuto il ritmo giusto per poter competere anche ai piedi del podio. Il monegasco, dopo aver passato Tsunoda e Albon in partenza, non è riuscito a tenere il passo di Russell, mentre il sette volte campione del mondo non ha avuto modo di passare la Williams per più di metà gara. Dulcis in fundo, nel momento in cui si è aperta una finestra positiva con l’arrivo della pioggia, la strategia è stata totalmente disastrosa, relegando i due piloti della rossa dietro a Stroll e Hulkenberg, quindi Aston Martin e Sauber, con tutto il rispetto parlando.

“Avremmo sicuramente potuto gestire meglio la strategia, ma è facile dirlo a posteriori – ha detto Fred Vasseur, team principal della Ferrari. Quando la pioggia è arrivata l’ultima volta, Max ha fatto la scelta giusta rientrando un giro prima. Antonelli e Russell lo hanno fatto due giri prima, ma l’opzione migliore è stata chiaramente quella di Verstappen. Per quanto riguarda il passo in qualifica, eravamo più lenti della McLaren sul giro secco, ma meno di quanto apparso ieri. Sicuramente avremmo potuto fare meglio, ma abbiamo perso performance durante la sessione. Oggi è stata una questione di condizioni e strategia, e come ritmo puro probabilmente eravamo alla pari con la Mercedes”.

“Da questa gara è difficile trarre aspetti positivi: abbiamo faticato in qualifica e la strategia in gara non ha funzionato. Ora dobbiamo concentrarci sulla Cina. La stagione è lunga e non so se questo weekend sia stato un totale errore, ma dobbiamo ripartire da qui per migliorare nel prossimo appuntamento. L’unico aspetto incoraggiante è che il passo mostrato a inizio weekend, soprattutto nelle simulazioni gara, era migliore rispetto a quanto visto oggi. Il quadro generale non è cambiato: la McLaren è davanti, come già si era visto nei test, e dietro di loro ci siamo noi, Red Bull e Mercedes. Qui, però, la strategia ha avuto un peso determinante. Probabilmente il ritmo di venerdì rappresenta meglio il nostro vero potenziale“.